Un miracolo a metà, granata eliminati dai playoff

PESCARA — Il gol al 93' dell'ex Risaliti, che ha mandato l'Arezzo all'ottavo posto, resterà probabilmente il più grande rammarico dell'intera stagione. Chissà come sarebbero andati i playoff del Pontedera in quel caso. La realtà, però, è avara di supposizioni: i granata pareggiano per 2-2 con il Pescara e, per la peggior posizione in classifica, salutano gli spareggi al primo turno.

Una sentenza severissima per una squadra che se negli ultimi turni di campionato aveva fatto storcere il naso a qualche tifoso, nei 90' contro gli abruzzesi ha messo in campo un'ottima prestazione. Che avrebbe meritato qualcosa in più, nonostante il Pescara, per cinismo e qualità nelle giocate, abbia comunque meritato.

Dopo neppure tre minuti, però, il sogno granata di sbancare l'Adriatico, unico risultato a disposizione per andare avanti, sembrava potersi realizzare. I padroni di casa partono forte, con velocità e un bel palleggio, ma al primo, vero affondo, il Pontedera passa: Ianesi in slalom sulla sinistra si libera e sgancia il destro, deviato maluccio da Plizzari; sulla palla si avventa Selleri, anticipato da Mesik, che per liberare l'area rinvia goffamente sull'ex granata Milani: la palla sbatte sul fianco dell'esterno e s'insacca.

Un rimpallo fortunoso, poco da dire. Ma qualche secondo dopo la nuova sterzata sulla fascia di Ianesi fa capire che il Pontedera non è avanti a caso. La squadra di mister Max Canzi ci crede davvero e, fino a una decina di minuti dall'intervallo, rischia pochissimo in difesa.

Fatali, però, altri tre minuti, quelli a cavallo tra il 35' e il 38', durante i quali Cuppone mette a segno una doppietta che sembra chiudere con largo anticipo la contesa. Prima, l'attaccante pescarese segna su un'azione ribaltata rispetto all'autogol: Milani stavolta dopo un bello scambio scarica il tiro, che viene deviato da Espeche e sbatte sulle gambe di Cuppone, che batte così Vivoli. Poi, il piattone destro a conclusione di una grande manovra sulla destra, che porta Floriani a servire l'assist al bacio per il centravanti abruzzese.

Con due risultati su tre, per il Pescara il resto della partita si preannuncia balneare, con il lusso di poter incassare anche un gol da un avversario stordito dall'uno due sul finale di tempo. E se è vero che nel primo quarto d'ora della ripresa i granata non ingranano, la magia di Delpupo a metà della seconda frazione squarcia l'atmosfera di festa. Entrato dalla panchina all'intervallo, l'argentino si libera di un paio di avversario e col destro trova l'incrocio fulminando Plizzari.

Il 2-2 qualifica il Pescara, ma il Pontedera è risorto e con Ianesi va vicinissimo al colpo da biliardo che avrebbe riscritto l'intera stagione granata: il numero 11 viene servito alla perfezione dalla sponda di Ganz e ha a disposizione un rigore in movimento, che però calcia troppo centrale. Qualche minuto dopo ci prova anche con il destro da fuori, ma la palla si spegne sul fondo.

Sul finale anche i padroni di casa hanno un paio di occasioni per chiudere la contesa, che resta però aperta fino al 95'. Alla fine, è il regolamento playoff ad avere la meglio: il sesto posto manda il Pescara al turno successivo, mentre i granata salutano la competizione. Ancora una volta con il rammarico e la sensazione che, per pochi dettagli, la storia poteva essere diversa.

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Il tabellino di Pescara-Pontedera 2-2

PESCARA: Plizzari; Floriani Mussolini, Brosco, Mesik, Milani; Tunjov (81' Franchini), Squizzato, Aloi (81' De Marco); Merola, Cuppone (72' Cangiano), Accornero. A disp.: Gasparini, Di Pasquale, Moruzzi, Pellacani, Pierno, Staver, Capone, Masala, Meazzi, Sasanelli, Vergani, Zandri. All.: Emmanuel Cascione.

PONTEDERA: Vivoli; Martinelli (46' Delpupo), Espeche, Calvani (79' Pretato); Perretta, Guidi, Ignacchiti, Cerretti (62' Ambrosini); Benedetti (75' Lombardi), Ianesi; Selleri (62' Ganz). A disp.: Lewis, Stancampiano, Busi, Gagliardi, Provenzano, Salvadori. All.: Massimiliano Canzi.

ARBITRO: Antonino Costanza della sezione di Agrigento (Assistenti: D'Ascanio-Picciché; IV Assistente: Leone; VAR: Miele-Baroni).

RETI: 3' Milani (A), 35' e 38' Cuppone, 67' Delpupo.

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