Un bel Pontedera si arrende alla capolista

Allo svantaggio su rigore risponde Pietra nella ripresa: i granata stringono i denti e imbrigliano il Pescara, che trova i 3 punti solo allo scadere

PESCARA — Ha sofferto quando doveva soffrire e concretizzato con cinismo. Ma a una manciata di secondi dal 96', il Pontedera ha dovuto alzare bandiera bianca contro la capolista Pescara. Sembrava a un passo il secondo pareggio consecutivo contro una big, grazie anche a una prestazione più che convincente dei granata. Alla fine, però, una mischia su calcio d'angolo premia i padroni di casa, che consolidano la vetta.

Che sia un Pontedera più in palla lo dimostrano già i primissimi minuti di gioco: lancio di Pretato, il portiere degli abruzzesi Plizzari sbaglia l'uscita e Ianesi, a porta sguarnita, calcia troppo debolmente, consentendo il recupero a Brosco.

Grande spavento per i padroni di casa, che spingono sull'acceleratore per rispondere ai granata. Valzania va vicinissimo al gol, ma Tantalocchi ha ottimi riflessi; poco dopo, però, sono ancora gli uomini di mister Leonardo Menichetti a sfiorare il vantaggio con una clamorosa occasione di Pietra, che non riesce a spingere in porta di testa il cross perfetto di Ianesi. Il Pescara reagisce ancora: prima con il colpo di testa di Bentivegna, che impegna ancora Tantalocchi, quindi la traversa colpita da Merola direttamente su calcio di punizione.

Presagio del gol che, alla fine, arriva. Su un traversone di Bentivegna Guidi tocca con il braccio in area e l'arbitro assegna il penalty: dal dischetto Merola spiazza Tantalocchi e porta in vantaggio i suoi. Ma i granata sono più vivi che mai e a un soffio dall'intervallo sfiorano il pari con Corona, che sciupa però un buon cross di Cerretti.

Di nuovo in campo, il Pescara ci prova di nuovo con Cangiano, che dopo pochi minuti dal suo ingresso ha una doppia chance, ma non riesce mai a inquadrare la porta. E se i biancazzurri non affondano il colpo, i granata ne approfittano a trovano il gol con Pietra, che stavolta non perdona: piazzato dalla destra di Ladinetti, sponda di Guidi sul secondo palo e deviazione vincente del centrocampista.

Gli abruzzesi si riversano nella metà campo granata, ma hanno accusato il colpo: la manovra è poco lucida e la retroguardia del Pontedera è in allerta massima. Nel finale, Pietra salva un gol già fatto su tiro di Dagasso, che scarica verso la porta con Tantalocchi a terra dopo un contrasto. Sembra l'ultima emozione della gara, ma al sesto dei 6 minuti di recupero, su una mischia dopo un calcio d'angolo, De Marco si ritrova il pallone tra i piedi e mette in porta.

Una beffa amarissima per il Pontedera, che lascia l'Adriatico con zero punti dopo una prestazione maiuscola contro la prima della classe. Così la classifica recita ancora 11 punti per i granata, tallonati dal Milan Futuro a 10 e all'ultima posizione valida per i playout. Domenica 3 Novembre, al "Mannucci", la sfida con i baby rossoneri sarà fondamentale per allontanare lo spettro degli spareggi.

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Il tabellino di Pescara-Pontedera 2-1

PESCARA: Plizzari; Staver (72' Pierozzi), Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania (72' De Marco), Squizzato, Dagasso; Bentivegna (53' Cangiano), Vergani (53' Tonin), Merola (72' Ferraris). A disp.: Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Crialese, Tunjov, Zuppieri, Saccomanni, Mulè. All.: Silvio Baldini.

PONTEDERA: Tantalocchi; Gagliardi (46' Ambrosini), Pretato, Guidi; Cerretti, Sala, Ladinetti, Pietra (89' Espeche), Perretta (75' Maggini); Corona, Ianesi (92' Coviello). A disp.: Calvani, Vivoli, Benucci, Innocenti. All.: Leonardo Menichini.

ARBITRO: Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli (Assistenti: Boato-Russo; IV Ufficiale: Maresca).

RETI: 39' Merola (R), 68' Pietra, 96' De Marco.

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