Arrighini lascia il M5S, "Al voto con D'Anniballe"

L'ex candidato sindaco dei pentastellati ufficializza la sua adesione a Progetto Civico con Ferretti e Bernacchi: "Basta alla politica delle bandiere"

PONSACCO — L'avventura di Gianluigi Arrighini nel Movimento 5 Stelle è finita. Candidato a sindaco con i grillini nel 2019, quando ottenne più dell'11%, e poi consigliere comunale, Arrighini ha comunicato di aver voltato pagina, entrando a far parte della coalizione di Progetto Civico con la lista, Ponsacco nel Cuore.

"Era una sera di molti anni fa, un po' per curiosità, ma anche perché condividevo le idee di Beppe Grillo, mi trovai a partecipare a un meet up locale: non avrei mai creduto che da li sarei stato coinvolto per un decennio - ha ricordato - sono stati anni, dove si sono alternate sconfitte e vittorie politiche, in un susseguirsi di vicende che, sempre più, hanno coinvolto il sottoscritto e tutti i componenti locali del gruppo 5 Stelle, a cui va il mio personale ringraziamento per la vicinanza e sostegno in ogni battaglia".

"Un ringraziamento va a tutti i componenti locali del gruppo5 Stelle e agli esponenti politici del Movimento che, sollecitati hanno cercato di portare avanti le istanze dei ponsacchini, come per gli incontri con il Prefetto con l'allora onorevole Berti - ha aggiunto - fino ad arrivare alla consigliera regionale Irene Galletti per quanto concerne la questione di Palazzo Rosa".

Per Arrighini, però, il Movimento è ormai il passato: alle elezioni di Giugno, insieme a Maurizio Bernacchi e Samuele Ferretti, appoggerà la candidatura di Federico D'Anniballe. "Ora è arrivato il momento di voltare pagina - ha detto - la politica delle bandiere non sta rispondendo alle istanze dei cittadini, tanto meno nel caso atipico di Ponsacco, dimostrato dal forte calo di affluenza alle urne, arrivato addirittura al 50%".

"Il percorso intrapreso ormai da alcuni mesi con altri esponenti e cittadini mi ha portato a contribuire a creare una nuova entità politica insieme a Federico D'Anniballe, Samuele Ferretti e Maurizio Bernacchi - ha concluso - siamo seguiti da moltissimi cittadini, stiamo portando avanti un'idea forse non nuova, ma sicuramente coraggiosa. Un Progetto Civico, dove non esistono bandiere ma soltanto temi locali da affrontare insieme".

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