Comunale chiuso dalla Questura, scoppia il caso

PONSACCO — L'esordio stagionale dei Mobilieri Ponsacco, una delle due società calcistiche della città, sarà senza tifosi. Questo perché il match con il Trestina per la prima giornata di Serie D al Comunale di viale della Rimembranza, su indicazione della Questura, si giocherà a porte chiuse.

"La Questura di Pisa non ha ritenuto l'attuale stato dell'impianto di gioco, e nello specifico lo stato di messa in sicurezza della tribuna in costruzione, incompatibile con la presenza di spettatori alla gara di domenica (oggi, ndr) - hanno specificato dalla società - attendiamo un piano di sicurezza e la sua implementazione, affinché le prossime gare possano giocarsi al Comunale con i nostri tifosi presenti".

La condizione del Comunale, ormai da anni, è sotto i riflettori: ad Aprile scorso, l'amministrazione ha dato il via alla demolizione della tribuna centrale, il famoso "Pollaio" già dichiarato inagibile, per far spazio alla nuova struttura. Adesso, questo ulteriore passaggio, che ha inasprito il dibattito politico.

"L'inizio dei lavori allo stadio è previsto per lunedì prossimo - hanno dichiarato dall'amministrazione comunale dopo la notizia dello svolgimento a porte chiuse della partita - avevamo in programma di convocare la commissione tecnica nei giorni successivi alla partita col Trestina: era nostra intenzione, infatti, far pulire l'area del futuro cantiere prima della gara di campionato e di perimetrare il tutto con delle apposite transenne, ritenendo non necessario a quel punto il rilascio del certificato di agibilità vista l'assenza di pericoli".

La società dei Mobilieri, però, come riportato dal Comune, ha contattato la Questura per un sopralluogo, senza informare gli uffici comunali. "Il risultato è stato quello di aver fatto trovare agli ispettori una situazione provvisoria che, ovviamente, era nostra intenzione sistemare prima della gara - hanno specificato - rispettiamo la decisione della società, ma è chiaro che se lo si fa senza informare gli uffici dopo si verificano degli spiacevoli equivoci".

"Ci dispiace per quanto è successo - hanno concluso - sarebbe stato sufficiente un minimo di coordinamento con il Comune e i nostri tifosi avrebbero potuto assistere alla partita".

Per le opposizioni di Movimento 5 Stelle, Insieme Cambiamo Ponsacco e Fratelli d'Italia, però, le colpe sono tutte da attribuire all'amministrazione. "Ci troviamo difronte all’ennesima mancanza amministrativa che, peraltro, non ci lascia neppure troppo stupiti, visti i disastri commessi negli ultimi anni di amministrazione Brogi - hanno scritto in una nota congiunta - non è un bel segnale, questa società ha scelto Ponsacco per esercitare i propri titoli sportivi, anche sulla base delle promesse fatte dall’amministrazione: scelta non certo premiata, anzi penalizzata da tutta una serie di errori e mancanze amministrative".

"L'amministrazione pare non aver attuato le corrette misure di salvaguardia nella zona in cui dovrà essere costruita la nuova tribuna, con nessun transennamento e nessun piano per la sicurezza - hanno concluso - tra l'altro, la società ha dovuto affittare a proprie spese un ulteriore impianto, pare a Santa Croce, per poter svolgere regolarmente la prossima gara interna. Mancati incassi e spese di affitto sono le conseguenze di omissioni non imputabili alla Mobilieri, ma di chi aveva il dovere di attuare in modo corretto un piano per la sicurezza del cantiere. Ci auguriamo che il problema venga risolto immediatamente".

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI