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Attualità giovedì 23 novembre 2023 ore 09:30
La Giornata contro la violenza sulle donna è a teatro
Doppio appuntamento con due spettacoli a cura di ViviTeatro e Gli Sparvieri di Siena. David Brogi: "Cultura ed educazione per sradicare la violenza"
PONSACCO — Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il teatro di Ponsacco si prepara a un doppio appuntamento organizzato dall'associazione ViviTeatro.
Un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito a qualsiasi atto di violenza di genere, ma anche dare un messaggio di speranza e di aiuto, nella forza e nella solidarietà che ci può essere all’interno della società.
Le iniziative, divise su due giornate, saranno ricomprese nella rassegna "Dichiarazioni di (In)Dipendenza", e andranno in scena il 25 e il 27 Novembre. "Il primo racconta la storia originale, la vita e le opere di una grande donna che, nonostante sia vittima di un sistema sociale o di figure maschili opprimenti e violente, ha avuto l'energia e la determinazione per ribellarsi e cambiare la propria vita - ha spiegato Maria Triggiano di ViviTeatro - il secondo spettacolo vedrà in scena cinque attori che, con monologhi e dialoghi, intervallati da brani musicali, daranno voce a donne vittime di violenza e ai loro aguzzini".
Il primo spettacolo, appunto, è sabato 25 Novembre alle 21,15 all'auditorium "don Meliani", intitolato "Giulia Tofana. Il destino di una avvelenatrice", a cura dell’associazione
culturale Gli Sparvieri di Siena. Quindi, lunedì 27 Novembre, allo stesso orario, toccherà a "Voci Interrotte", a cura di ViviTeatro e liberamente tratto da "Ferite a morte" di Serena Dandini, drammaturgia e regia di Maria Triggiano.
"La cronaca ci riporta quotidianamente episodi di violenza di genere - ha commentato l’assessore alle Politiche sociali David Brogi - un tema che riguarda tutti, uomini e donne. L’arte, e in questo caso il teatro, ha il grande potere di riuscire a parlare attraverso un linguaggio universale che arriva alla mente passando dalle emozioni e dai sentimenti. Soltanto attraverso l’educazione e la cultura possiamo sradicare quella che è una vera e propria piaga sociale".
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