Attualità venerdì 21 febbraio 2025 ore 07:00
Sul mercato Confcommercio punzecchia Confesercenti

La presa di posizione di Anva non va giù a Fiva: "Posti distribuiti equamente e senza altri danni: che interessi difendono dall'altra associazione?"
PONSACCO — Neverending story, canta Limahl, cantante pop britannico degli anni Ottanta. Una storia infinita, qualcosa di simile alla querelle sul mercato settimanale di Ponsacco, innescata da Confcommercio con la richiesta di tornare in piazza della Repubblica, rinfocolata dal sindaco Gabriele Gasperini che ha rassicurato sull'imminente spostamento e tenuta viva da Confesercenti, che ha affermato come mai i banchi siano stati a rischio di rimanere in via Rospicciano.
Prospettiva che sembra ormai aver convinto anche Confcommercio, che però ha chiesto immediatamente equità nella distribuzione dei posti. "La nuova disposizione dei posteggi in piazza della Repubblica dev'essere condivisa da tutti gli operatori - ha commentato Luca Favilli, responsabile territoriale dell'associazione - è l'unica condizione per una collocazione che deve seguire regole eque che non scontentino nessuno".
Del resto, la nuova conformazione della piazza dopo i lavori di riqualificazione comporta una serie di modifiche rispetto alla disposizione precedente. "La nostra posizione è ferma e cristallina - ha aggiunto - o sono tutti d'accordo, oppure si proceda a una riassegnazione totale dei posteggi. I due anni trascorsi lontano dal centro hanno penalizzato fin troppo gli ambulanti e l'ultima cosa che vorremmo è vedere ulteriormente danneggiati operatori presenti da anni a Ponsacco".
E non manca la frecciata a Confesercenti. "Ci chiediamo di quali interessi si facciano realmente portatori Luppichini (referente di Anva Confesercenti Valdera, ndr) e l'altra associazione, se non di quelli particolaristici e finalizzati a risolvere un caso specifico senza tenere conto della volontà della totalità degli operatori - ha continuato Favilli - fare riferimento a normative inesistenti o interpretarle solo parzialmente è subdolo".
"È fondamentale che la ricollocazione degli operatori tenga conto delle attività in sede fissa di piazza della Repubblica e corso Matteotti - ha concluso Alessandro Simonelli, presidente Area Vasta Confcommercio Pisa - in modo che possano mantenere i dehors e le strutture. D'altronde sono gli stessi commercianti, titolari di negozi, attività e pubblici esercizi a volere il ritorno del mercato in centro, proprio perché costituisce un preziosissimo volano di attrazione della clientela".
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