Attualità lunedì 06 ottobre 2025 ore 13:35
Aim festeggia il suo primo quarto di secolo

Fondata da Bolognesi, Meoni e Dalle Mura, oggi è realtà leader nello sviluppo di piattaforme digitali. Ha dato anche vita al Piccolo Teatro Digitale
PONTEDERA — Da una piccola impresa nata su idea di tre professionisti a un'azienda che, oggi, conta una ventina di collaboratori. E che ha da poco raggiunto il suo 25esimo anno di attività. Si tratta di Aim, nata appunto nel 2000 e punto di riferimento nazionale nello sviluppo di piattaforme software, soluzioni Erp e sistemi di integrazione digitale per il mondo dell’informatica, del credito e dell'immobiliare.
Un traguardo importante, condiviso dai soci Nicola Reali, Roberto Dalle Mura e Damiano Bolognesi, questi ultimi due fondatori di Aim insieme a Dino Meoni. "La nostra impresa è cominciata come una sorta di spinoff della vecchia Sek-Securitas - ha raccontato Bolognesi - abbiamo deciso di intraprendere il nostro percorso, trasformando i nostri rapporti di lavoro in quelli di consulenti. Con il tempo abbiamo acquisito clienti in tutta Italia e, progressivamente, siamo diventati ciò che siamo: a Gennaio 2024, inoltre, abbiamo inaugurato il Piccolo Teatro Digitale di via Dante, che ospita anche la nostra agenzia di comunicazione".
"Nel corso degli anni l'azienda ha differenziato le proprie attività - ha aggiunto - a distanza di 25 anni svolgiamo un'attività molto professionale, vendendo nostri prodotti e servizi. Il focus, comunque, resta quello della progettazione delle piattaforme digitali".
E alla festa con tutti i collaborato di Aim ha partecipato anche Alessandro Puccinelli, assessore allo Sviluppo economico, che ha consegnato ai tre soci una targa commemorativa. "Ad Aim - si legge -azienda che mette in primo piano innovazione e sviluppo, relazionandosi con un territorio vocato all’alta tecnologia. Per i suoi primi 25 anni, con l’augurio di crescere ancora".
Alla cerimonia ha preso parte anche Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana nord ovest, che ha espresso apprezzamento per il ruolo dell’azienda nel tessuto economico locale, sottolineando la capacità di Aim di coniugare crescita imprenditoriale e radicamento territoriale.
"Il futuro di Aim è ancora da diagrammare - ha detto Dalle Mura - e lo vogliamo costruire insieme a chi, ogni giorno, ha il coraggio di esplorare nuove tecnologie e nuove idee". A lui si è aggiunto anche Reali. "Dietro ogni piattaforma ci sono dialogo, collaborazione e ascolto - ha concluso - perché l’innovazione nasce sempre dalle persone".
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