Attualità martedì 24 novembre 2020 ore 07:45
Andrea Salerno racconta la Tv a "Le cose cambiano"
Appuntamento online dedicato al tema televisione con il giornalista direttore di La7, a colloquio con Luca Sorfi per la rassegna pecciolese
PONTEDERA — Andrea Salerno sarà il prossima ospite di Luca Sofri per la rassegna "Le cose cambiano", in un appuntamento in diretta on-line (sui canali social di Peccioliper) programmato per le 21 di giovedì 26 novembre.
Il ciclo è stato inaugurato il 29 ottobre con grande successo dall'intervista a Michela Murgia, cui ha fatto seguito l'incontro con Elly Schlein.
Andrea Salerno, romano classe 1965, è un giornalista professionista e autore televisivo italiano, direttore dal 2017 di La7. Dal 2007 al 2017 è stato Direttore editoriale della società di produzione Fandango di Domenico Procacci. Dal 1996 al 1998, è stato Assistente del Presidente della Rai, Enzo Siciliano. Dal 1998 al 2007, assistente della direzione di Raitre. Sempre a Raitre, dal 2002 è stato responsabile e ideatore del "Nucleo produttivo satira". Ha firmato e ideato numerosi programmi tra i quali il format di Per un pugno di libri (autore dal 1997 fino al 2007), La Mostra della Laguna (1998-1999), L'ottavo nano (Raidue 2001), Il caso Scafroglia (2002, con Corrado Guzzanti), Non c'è problema (2003, con Antonio Albanese), La Superstoria (molteplici edizioni dal 2003), Raiot (2003, con Sabina Guzzanti) e Parla con me (dal 2004 al 2011). Per La7 ha curato e prodotto nel 2012 The show must go off, firmandolo anche come autore. Dal 2013 cura e produce Gazebo su Raitre firmandolo anche come autore. Nel 2014 è produttore delegato con Laura Paolucci della serie Sky Gomorra e Gomorra 2 prodotta da Cattleya e Fandango. Nel 2015 è produttore delegato con Laura Paolucci della mini serie L'Oriana, biografia di Oriana Fallaci, prodotta da Fandango Tv per Raifiction. Per Fandango ha curato, in qualità di produttore delegato, il film Qualunquemente (2011) con Antonio Albanese. È autore, con Stefano Bises e Laura Paolucci, del soggetto e della sceneggiatura del film di Lucio Pellegrini La vita facile (2011). Nel 2012 ha curato come produttore delegato, il film Tutto tutto niente niente di e con Antonio Albanese, collaborando alla sceneggiatura. Nel 2014 firma sempre come produttore delegato il film di Diego Bianchi Arance e martello, prodotto da Fandango, evento speciale della Settimana della Critica al Festival di Venezia. Sempre con Antonio Albanese è coautore di soggetto e sceneggiatura e produttore delegato del film A casa!. Nel 2005 Andrea Salerno interpreta il ruolo del balilla Bruno Caorso nel film Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti. Interpreta Steno nel film documentario di Ettore Scola su Fellini Che strano chiamarsi Federico, presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2013. Ha lavorato e collaborato con diverse testate (il manifesto, il mensile culturale Reset di cui è stato caporedattore, l'Espresso), condotto programmi radiofonici per Radio Due e Radio Tre, pubblicato numerosi libri.
E' possibile seguire la diretta video dell'incontro tra Andrea Salerno e Luca Sofri anche attraverso questa pagina.
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