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Politica martedì 16 dicembre 2025 ore 15:30

Azione, "Ispezioni del Ministero inaccettabili"

Il partito di Calenda boccia la decisione di Valditara: "Ingerenza del Governo sull'autonomia della scuola, metodo aggressivo e sproporzionato"

PONTEDERA — A seguito del caso legato al liceo "Montale", dove alcuni studenti hanno assistito da remoto alla presentazione del libro Quando il mondo dorme di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati, sono arrivati i primi ispettori inviati dal Ministero dell'Istruzione.

Lo hanno affermato gli esponenti di Azione, il partito di Carlo Calenda, che hanno raccolto alcune testimonianze dai docenti. "Avrebbero proceduto a interrogare i docenti coinvolti - hanno spiegato -adottando modalità che gli stessi insegnanti hanno definito inquisitorie e intimidatorie. Un metodo che riteniamo del tutto inaccettabile in uno Stato democratico".

Tanto che Azione ha deciso di presentare un'interrogazione urgente al ministro Giuseppe Valditara. "Sono sconcertata dai metodi assunti dal Ministero nelle ispezioni di Pisa e Pontedera - ha detto l'onorevole Valentina Grippo - e dall’ingerenza politica del Governo sull’autonomia scolastica che, purtroppo, non è ormai un fatto isolato, ma sempre di più accade nelle nostre scuole".

"Mi impegnerò sempre per garantire ai ragazzi e ai docenti la piena applicazione della previsione costituzionale sulla libertà d'insegnamento - ha aggiunto la consigliera provinciale Cristina Bibolotti - pur non condividendo le posizioni di Albanese, mi adopererò sempre affinché la politica e la propaganda non entrino nelle scuole. Gli attacchi scomposti della destra locale e nazionale danno però un grave segnale di ingerenza della politica nelle scuole: una politica che si erge a censore e moralizzatore. Tutto ciò è intollerabile e gravissimo".

"La scelta del Governo di inviare ispettori al liceo Montale è profondamente sbagliata e inquietante - ha ribadito Andrea Fulceri, consigliere comunale di Pontedera - al netto del merito circa le posizioni di Albanese, in questo modo si mina il principio di autonomia scolastica e lo si fa utilizzando un metodo aggressivo e sproporzionato. Ritengo da sempre e su ogni argomento che a quelle che si possano considerare, a ragione o a torto, cattive idee debbano essere contrapposte delle buone idee e non metodi inquisitori e autoritari".

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