Piaggio, lavoratrice incatenata in Comune

Usb manifesta nell'atrio di Palazzo Stefanelli denunciando la situazione nello stabilimento pontederese: il sindaco Franconi riceve la delegazione

PONTEDERA — La protesta dell'Unione Sindacale di Base si è spinta sino all'atrio del palazzo comunale di Pontedera. Qui, infatti, nella giornata di ieri, lunedì 5 Maggio, Alessandra Benvenuti della Rsu Piaggio si è incatenata per richiedere un incontro urgente al sindaco Matteo Franconi.

L'obiettivo di Benvenuti e dell'Usb, come spiegato dallo stesso sindacato, era quello di ribadire la situazione dello stabilimento pontederese, già denunciata a più riprese in passato. "Un incontro più volte richiesto e sempre negato nei mesi scorsi - hanno detto - vogliamo che le istituzioni non stiano più in silenzio, favorendo la famiglia Colaninno a discapito dei lavoratori".

Tra le richieste del sindacato ci sono le tutele sul reddito e le garanzie occupazionali, oltre alla necessità di maggiore sicurezza sul posto di lavoro. "Le amministrazioni locali sembrano sempre pronte a stendere il tappeto rosso alla proprietà in occasione di celebrazioni e passerelle, ma si eclissano ogni volta che bisognerebbe difendere concretamente i diritti di chi lavora - hanno aggiunto - non muovono un dito quando un’azienda decide di fermare la produzione e scaricare il costo sui lavoratori, utilizzando ferie, permessi e, successivamente, anche la cassa integrazione".

In ogni caso, poco dopo, Benvenuti e gli altri rappresentanti di Usb sono stati ricevuti dal sindaco Franconi, che ha ascoltato le richieste e si è preso l'impegno di richiedere un incontro con la proprietà per confrontarsi sui temi.

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