Attualità lunedì 12 agosto 2024 ore 09:15
"Commercianti, serve un cambio di mentalità"
Una lettera aperta a QUInews sulla situazione del commercio cittadino a Pontedera dopo settimane di polemiche ed episodi di micro criminalità
PONTEDERA — La questione sicurezza e commercio, a Pontedera, sta tenendo banco ormai dall'inizio dell'estate. Furti, grandi o piccoli, seguiti dal corteo dei commercianti e dalle polemiche politiche. In tutto questo, un imprenditore pontederese, da decenni parte del tessuto cittadino, ha deciso di scrivere una lettera a QUInews. Rivolgendosi, però, a tutta la città.
"Recita una canzone di Giorgio Gaber: libertà è partecipazione. È proprio la partecipazione attiva che stimola la critica e il confronto. Credo che, nonostante si intravedano timidi sforzi di collaborazione, i commercianti siano ancora lontani da quell'unità che dovrebbe portarli a un vero cambiamento.
La concertazione comune negli obiettivi da raggiungere e nella strada da seguire costituirebbe un valore aggiunto, che certamente non risolverebbe tutti i loro problemi, ma certamente migliorerebbe la loro la situazione attuale. Oggi le aziende non lavorano più a comparti stagni, condividono informazioni, fanno progetti e trattative comuni, ciascuno mettendo a disposizione dell' altro le proprie conoscenze e professionalità: per arrivare a questo occorre cambiare mentalità.
Trovare obiettivi comuni non è difficile, è stato ampiamente dimostrato nella lotta contro la micro criminalità, e ce ne sono molti altri che potrebbero rendere la categoria più forte e più coesa. Il settore del commercio di Pontedera è paragonabile a una grande industria e, pur nella sua grande diversificazione, ha più punti in comune di quanto apparentemente possa sembrare.
Questo cambiamento richiede un processo che ha bisogno di diversi stadi di studio e di maturazione. Nel frattempo sarebbe saggio se anche l'opposizione chiedesse di essere coinvolta in un tavolo unitario di concertazione in Consiglio comunale, coinvolgendo anche le associazioni del territorio, sui progetti per il commercio, al fine di contribuire attivamente al cambiamento. Sarebbe un passo politico importante per l'opposizione, che darebbe un segno di maturità e di serietà, dimostrando che nei momenti di difficoltà sono disposti a mettere in primo piano il bene della nostra città".
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