Attualità giovedì 08 settembre 2022 ore 18:00
Comune-commercianti, un'intesa da affinare

Nell'incontro in saletta "Carpi" tante idee, ma per ora nessun piano definitivo. Puccinelli: "Siamo sulla stessa barca, cerchiamo condivisione"
PONTEDERA — Eventi durante le due domeniche di apertura dei negozi tra Ottobre e Novembre. Oppure, degli addobbi che accompagnino le attività sino a Natale. Ma anche fare pubblicità e il giusto marketing per tutte le iniziative. Insomma: le idee per una boccata d'ossigeno per le attività commerciali di Pontedera ci sono. Ma, per adesso, non prendono forma.
L'incontro tra amministrazione, associazioni di categoria e commercianti in saletta "Carpi", infatti, si conclude con un nulla di fatto. Momentaneo, va da sé. Ma per arrivare a un'intesa condivisa tra tutte le parti in causa servirà ancora del tempo.
"Le opzioni che avevamo di fronte erano sostanzialmente due - ha spiegato il vicesindaco Alessandro Puccinelli ai commercianti - il Comune è riuscito a mettere a disposizione 50mila euro, ma dividerli semplicemente per l'elevato numero di attività avrebbe significato dare un contributo non di grande aiuto. Dunque, la discussione si è spostata sulla realizzazione di eventi durante l'orario di apertura dei negozi tra Ottobre e Novembre: adesso dobbiamo decidere insieme".
Del resto, lo stesso Puccinelli ha fatto capire che il budget potrebbe anche essere aumentato, ma il caro energia e le bollette salatissime di queste settimane non riguardano esclusivamente i negozi. "Anche il Comune sta sostenendo costi elevatissimi - ha aggiunto - siamo tutti sulla stessa barca. Addirittura, dal Governo sono arrivate indicazioni sullo spegnimento dell'illuminazione pubblica: per il momento, resistiamo, anche per questioni di sicurezza pubblica, ma non è escluso che le luci di Natale, quest'anno, non possano essere accese".
E i sostegni per i commercianti non potevano arrivare in altro modo. "Per quanto riguarda la Tari, essa dev'essere interamente coperta con il gettito delle utenze: diventa difficile, quindi, intervenire - ha spiegato - anche sull'Imu l'amministrazione non ha margini, perché è regolata a livello statale. Se la diminuissimo sui negozi, dovremmo per forza aumentarla sulle abitazioni".
"Lo stanziamento dell'amministrazione è importante e non scontato - ha commentato Alessio Giovarruscio di Confcommercio - dobbiamo lavorare e ascoltare i commercianti, perché spesso ci dimentichiamo che si tratta di cittadini che pagano il rincaro dei costi due volte: come privati e come imprenditori".
"Il budget messo a disposizione non è irrisorio - ha aggiunto Claudio Del Sarto di Confesercenti - dobbiamo costruire una serie di eventi e iniziative che non intacchino il Natale, che deve rimanere una cosa a parte. Occorre però decidere come strutturarli, tenendo conto anche delle condizioni meteo dell'autunno".
Proprio sugli eventi, però, "grande è la confusione sotto il cielo". Le proposte, durante l'incontro, si accavallano: c'è chi punta soltanto su degli addobbi da installare a Ottobre per accompagnare il centro verso il Natale; ma c'è anche chi, di contro, chiede di rinforzare le due domeniche di aperture di Ottobre e Novembre, magari con delle iniziative; oppure, chi si concentra più su un paio di grandi eventi da realizzare in città.
Entro una decina di giorni, potrebbe esserci un nuovo incontro, con qualche dato e riscontro in più per chiarire le idee. Il tempo, d'altronde, è tiranno: tra poco più di tre settimane sarà già Ottobre.
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