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Cronaca sabato 16 aprile 2016 ore 16:44

Cordoglio di Rifondazione per la scomparsa di Dolo

Il militante comunista è morto ieri. Era stato consigliere provinciale e segretario della sezione fabbriche. Contribuì alle lotte operaie



PONTEDERA — "Con grande tristezza abbiamo appreso della scomparsa del nostro compagno Giacomo Dolo. Per i familiari, per le compagne e i compagni e per la città di Pontedera una grande perdita" con queste parole il circolo Karl Marx di Pontedera ha salutato Dolo, scomparso a 87 anni. L'uomo è morto venerdì, nel pomeriggio, era andato a riposarsi dopo pranzo ma non si è più svegliato. A trovarlo senza vita è stata la sorella. Dolo era rimasto vedovo da poco.

"Vogliamo e dobbiamo ricordare - hanno ripreso gli esponenti di Rifondazione Comunista - che il compagno Giacomo è stato uno dei principali protagonisti della vita politica di Pontedera e non solo, militante del Partito Comunista Italiano ha ricoperto diversi incarichi, consigliere provinciale, segretario della sezione fabbriche di Pontedera, membro del Comitato Centrale del Pci. Allo scioglimento del Pci aderì da subito al Partito della Rifondazione Comunista".

Nella vita politica di Dolo una parte importante riguardò la Piaggio: "Fu uno dei principali protagonisti delle lotte operaie alla Piaggio - hanno sottolineato - sindacalista della Fiom Cgil, membro della redazione del giornale Il Piaggista, tra i promotori dello scioperone e dello slogan resisteremo un minuto più di Piaggio".

"Gli anni '50 e '60 - hanno concluso gli esponenti del Prc pontederese - furono terribili per i sindacalisti, per i comunisti e per quanti professavano idee di sinistra, circa 480mila lavoratori in Italia furono licenziati per motivi politici, nonostante il clima repressivo Giacomo è sempre stato in prima fila a lottare per il riconoscimento di quei diritti elementari come la salute sul lavoro, la possibilità di lottare per migliori condizioni ed una retribuzione dignitosa, la libertà di esprimere il proprio pensiero, cercando e coinvolgendo l’intera comunità pontederese, creando quel forte legame di solidarietà che ha segnato la storia del movimento operaio. Giacomo ci ha insegnato tanto e il suo ricordo rimarrà per sempre con noi".


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