Derby, "In una partita può accadere tutto"

Verso il match con l'Arezzo mister Menichini non rinuncia ai suoi principi: "Dobbiamo essere aggressivi". Nel frattempo saluta Pietra

PONTEDERA — Ci siamo: questa sera, alle 21, lo stadio "Mannucci" accoglierà per la prima volta in stagione il Pontedera per un match ufficiale. E non uno dei più semplice: sfidante sarà l'Arezzo, una delle pretendenti alla promozione.

Uno status riconosciuto anche dall'allenatore granata, Leonardo Menichini. "L’Arezzo è una squadra molto forte - ha dichiarato - e non ha nascosto di puntare esplicitamente alla vittoria del campionato. Sappiamo che ci sarà da soffrire, ma in una singola partita può succedere di tutto".

"Noi giocheremo con i nostri principi, cercando di fare bene - ha aggiunto - il risultato dipende da tanti fattori: a Sassari abbiamo fatto un’ottima prestazione, ma non siamo riusciti a raccogliere punti. L’obiettivo è essere squadra in ogni situazione di gioco, aggressivi senza palla e concreti quando abbiamo il possesso".

E sicuramente della gara non farà parte Niccolò Pietra: il centrocampista classe 2003, infatti, è passato a titolo definitivo al Carpi. Mentre, a pochi giorni dal fischio finale del calciomercato, è sempre in cerca di destinazione Simone Ianesi.

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