"Dobbiamo evitare il disastro ambientale"

In una lettera aperta ai sindaci, associazioni e forze politiche chiedono di intervenire per la salvaguardia ambientale e contro le discariche

PONTEDERA — Il Sindacato generale di base, il Gruppo Zero di Chianni, l'Assemblea permanente No Keu, Legambiente Valdera, Arci e altre associazioni hanno indirizzato ai sindaci della Valdera una lettera aperta sulle questioni ambientali del territorio.

"Salvaguardare l’ambiente significa anche occuparsi della salute futura del territorio e delle persone che lo abitano o che lo abiteranno. Non bastano i proclami ma servono le scelte - hanno scritto - in questo caso parliamo della Valdera. Per il futuro di questo territorio, il tema più urgente è quello dei rifiuti. La montagna di rifiuti che sta per riversarsi negli ampliamenti delle discariche ci costringe a scrivere a voi sindaci, sperando che abbiate la serietà di considerare questa nostra richiesta come espressione dei desideri dei tanti cittadini che partecipano alle nostre iniziative".

"Le autorizzazioni o i silenzi riguardano la Regione e gli altri enti territoriali. Le amministrazioni regionali e comunali non sono però soggetti astratti e possono esprimere il proprio voto favorevole o il proprio dissenso - hanno proseguito - il Piano regionale di gestione dei rifiuti, anche se parzialmente integrato, è ormai superato e agli inizi del 2022 ancora non si ha traccia del suo necessario aggiornamento. In questo scenario le decisioni politiche dei vari Comuni vengono prese senza avere un riferimento temporale ed una progettazione organica che miri davvero alla salvaguardia dell’ambiente e della salute".

"I punti critici che riguardano il nostro territorio e per i quali chiediamo una presa di posizione chiara sono molteplici. Come fate a non vedere che il conferimento nella discarica della Grillaia di 270mila metri cubi di amianto comporterà sicuramente un serio pericolo per la salute di tutti i cittadini in Valdera? - hanno commentato - Come fate a stare in silenzio rispetto a un ampliamento come quello della discarica di Peccioli? Anche per questo ampliamento volumetrico è stata richiesta autorizzazione alla Regione e a cui stiamo facendo opposizione".

"Inoltre, ci sono le grandi discariche di Pomarance e di Gello di Pontedera, anche queste in continuo ampliamento volumetrico. Bassa Valdera e Alta Valdera sono quindi circondate da enormi discariche - hanno continuato - a ciò si aggiunge il fatto che in una parte del nostro territorio sono stati smaltiti illegalmente i fanghi velenosi delle concerie di Santa Croce, il famigerato Keu, su cui è in corso un'indagine della magistratura, che non ci permette di escludere l'ipotesi che parte di questi fanghi possa essere stata sotterrata anche sotto l'asfalto delle nostre strade".

"Appare purtroppo evidente come la Bassa e l’Alta Valdera siano state scelte come zona pattumiera di una grossa parte della Toscana - hanno concluso - tenere una posizione pilatesca su queste scelte irresponsabili per appartenenza di partito o, peggio, per pressioni e influenze di poteri forti locali, vi rende complici di quello che si prefigura come un ennesimo disastro ambientale".

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