Attualità giovedì 05 dicembre 2024 ore 17:30
Andare a teatro per donare il midollo
Torna Lo Schiaccianoci a Teatro Era per sensibilizzare sulla donazione di midollo osseo: grazie ad Admo sarà possibile "candidarsi" come donatore
PONTEDERA — L'edizione dello scorso anno ha avuto enorme successo e, così, quest'anno si replica. Al Teatro Era domenica 15 Dicembre, tornerà Lo Schiaccianoci e, come nel 2023, all'arte del balletto si unirà in una danza di solidarietà la cultura del dono.
Grazie all'Orchestra Stefano Tamburini, a Professione Danza Parma e al Balletto di Parma, lo spettacolo si terrà sul palcoscenico più importante di Pontedera. Mentre fuori, grazie ai volontari dell'Associazione Donatori di Midollo Osseo, per chiunque abbia tra i 18 e i 36 anni, non ancora compiuti, sarà possibile accedere al processo di tipizzazione. Ovvero, con un campione di saliva, registrarsi tra i possibili donatori di midollo.
"Quest'anno ci saranno due spettacoli: quello delle 18 è già tutto esaurito, mentre l'altro, alle 15, ha gli ultimissimi posti a disposizione - ha detto Francesca Masi, psicologa e organizzatrice dell'iniziativa - abbiamo scelto anche stavolta Lo Schiaccianoci, perché è una fiaba di Natale che racconta di una bambina salvata da un dono".
La stessa Masi, grazie a una donazione di midollo, ha potuto superare la diagnosi di un tumore del sangue ricevuta nel 2016. "Per questo mi sto impegnando per diffondere il messaggio che tutti possono diventare donatori - ha detto - tutti possono mettersi in lista per salvare la vita a una Francesca in giro per il mondo".
A supporto, oltre all'associazione Handling Cultura in giro, presieduta proprio da Masi, c'è anche il personale del Centro trasfusionale di Pontedera e Volterra. "Selezioniamo i candidati con un campione salivare per poi procedere alla tipizzazione - ha spiegato la dottoressa Danila Pappalardo - una volta raccolte le provette, le invieremo al laboratorio di riferimento per avere indietro i dati da inserire in un registro. Se c'è compatibilità, il donatore sarà contattato e potrà decidere cosa fare".
"Oggi, la donazione non è più invasiva come lo era una volta - ha aggiunto - viene fatta attraverso il prelievo di sangue periferico, esattamente come una normale donazione di sangue, soltanto un po' più lenta. Iniziative come quella dello scorso anno ci ha aiutato ad aumentare i numeri dei donatori di midollo e speriamo che anche questa possa fare altrettanto. In generale, il mio appello è quello di prendere in considerazione la donazione in generale, anche soltanto di sangue o plasma".
"La donazione è un atto di gentilezza che può salvare una vita - ha detto Elisa Morelli, consigliera alla Gentilezza - indica la capacità di sapersi mettere nei panni di un altro e di fare qualcosa senza avere niente in cambio. La gentilezza trasforma la tristezza in una nuova opportunità".
"Il nostro Teatro Era sarà ancora più fruibile per le realtà locali: vogliamo che ci sia contaminazioni anche con la danza e il movimento - ha concluso il sindaco Matteo Franconi - donne come Francesca sono il simbolo di chi mette la propria forza a disposizione degli altri. Sei un esempio da seguire, con la tua forza e il tuo carattere".
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