Il racconto di Genny Sollazzi vince il concorso "Scrivendo"

PONTEDERA — Proprio quando sembrava essersi impantanata nel classico blocco dello scrittore, Genny Sollazzi, presidente di Avo Pontedera, ha ritrovato per l'ennesima volta la via d'uscita. Tracciata a penna, in un racconto dal titolo Ninna nanna ninna oh, che le è valso il primo posto del concorso letterario "Scrivendo", organizzato da Kubera Editrice.

Del resto, Genny scrive ormai da una vita, unendo questa passione al suo lavoro da impiegata in banca. "Già in passato ho pubblicato alcuni libri e, per quasi tutti, gli incassi sono andati in beneficenza, per esempio all'associazione per Non Più Sola, ma anche a PesciolinoRosso e alla stessa Avo - ha detto - a Novembre dovrebbe uscire un nuovo libro, cui mi sono dedicata anima e cuore. Ma, nel frattempo, pensavo di non aver più niente da scrivere".

Il 20 Novembre, infatti, dovrebbe essere la data giusta per Ciao Mamma, il romanzo che racconta la storia di due donne, madre e figlia. In attesa di questa uscita, Genny ha riscoperto la scrittura con i racconti brevi, compreso Ninna nanna ninna oh. "Ho ricominciato a scrivere dei racconti e, candidandoli a diversi concorsi, ho sempre avuto grandi soddisfazioni - ha spiegato - su questo, però, non mi aspettavo proprio di essere premiata".

"Per la mia laurea in Giurisprudenza avevo studiato il tema della maternità surrogata e mi sono accorta che, in tutti questi anni, non avevo mai scritto niente su questo - ha aggiunto - è un racconto piuttosto drammatico. Quando ho ricevuto la mail della premiazione, neppure l'ho aperta subito: non me lo aspettavo".

E il successo nel concorso letterario "Scrivendo" dà a Genny la possibilità di pubblicare nuovamente. "È prevista la pubblicazione di una raccolta di racconti nel 2026 come parte del riconoscimento - ha confermato - sono sempre stata molto fortunata: ho pubblicato libri senza mai dover pagare di tasca mia e, in questo settore, non è affatto scontato".

Nonostante gli impegni da scrittrice, Genny prosegue ovviamente anche con l'impegno all'interno dell'Avo Pontedera, l'associazione dei volontari ospedalieri. "Abbiamo rinnovato il direttivo a Maggio scorso e siamo molto soddisfatti - ha concluso -ci sono più di 30 nuovi partecipanti ai corsi di formazione: è fondamentale per garantire la vicinanza ai pazienti. Il periodo del Covid per noi è stato davvero complicato, ma oggi siamo finalmente in fase di rilancio".

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