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Attualità mercoledì 16 agosto 2023 ore 10:00
Ha vinto lo smartphone, addio cabine telefoniche
I telefoni pubblici, dopo l'autorizzazione dell'Agcom, saranno gradualmente soppressi: alcune postazioni sono già state messe fuori servizio
PONTEDERA — Non serviva l'autorizzazione dell'Agcom per dichiarare un vincitore, visto che da anni, ormai, il trionfatore assoluto è sotto gli occhi di tutti. Eppure, anche gli sconfitti restavano lì, sorta di navicelle spaziali atterrate da chissà dove, simbolo di un Paese che sembra lontanissimo parente di quello attuale.
Da oggi, mercoledì 16 Agosto, sono in smantellamento le cabine telefoniche, che nella (breve) corsa contro gli smartphone, hanno alzato bandiera bianca. Non è più il tempo di inserire le monete, digitare i numeri su tasti fisici assai molto più touch di quelli delle tastiere su schermo e alzare la cornetta.
Del resto, l'Agcom non poteva che constatare l'ovvio: "non più necessario continuare a garantire la disponibilità, nell’ambito degli obblighi del servizio universale, delle postazioni di telefonia pubblica stradale". Per questo, Tim può cominciare a smantellare le 16mila cabine sparse in Italia, fatte alcune specifiche eccezioni per ospedali, caserme e carceri.
In generale, però, l'azienda di telefonia ha il permesso di rimuovere quelle piccole camere verticali che, per molti, hanno rappresentato negli anni l'unico mezzo di contatto quando si era fuori casa. Un sostituto naturale del telefono fisso, un semi-portabile collocato in angoli strategici delle città.
Ma quei tempi, va detto, sono finiti. L'azienda Swg, proprio per conto di Agcom, ha effettuato un sondaggio per capire quanto le cabine siano utilizzate oggigiorno: meno dell’1% delle persone contattate le ha usate nei tre mesi precedenti all'intervista. Un vero e proprio deserto.
E anche a Pontedera, naturalmente, le cabine scompariranno. Nella mappa di Tim, sul territorio comunale ce ne sono 18, delle quali ben 15 risultano essere "in rimozione". Come quella di via Firenze, nei pressi dello stadio "Mannucci" e del villaggio scolastico, in smantellamento proprio da oggi.
Già nel 2016, sempre ad Agosto, venne rimosso uno dei telefoni pubblici di viale Italia, a pochi passi dall'incrocio con via Vittorio Veneto e via delle Colline.
Tre, invece, sono attive: sulla Tosco Romagnola, in viale Italia nel quartiere di Fuori del Ponte e in via Carducci, nei pressi della stazione.
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