Politica giovedì 08 marzo 2018 ore 11:49
"Il cielo ha sempre più stelle!"

L'esito del voto alle politiche accolto con soddisfazione dai rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle, Fabiola Toncelli e Andrea Paolucci
PONTEDERA — Riportiamo integralmente analisi e commento al voto del 4 marzo da parte di Fabiola Toncelli e Andrea Paolucci, rappresentanti del M5s Pontedera.
"7879
grazie! 7879 volontà, cuori e persone che non hanno espresso un voto
di protesta ma di speranza. L'empasse che il nostro paese sta vivendo
ancora a tre giorni dal voto mentre nessuno sa se, chi e come
riuscirà a governare è soltanto l'ultimo esempio di una classe
politica distante, corrotta e autoreferenziale che ha messo la
ciliegina sulla torta collezionando l'ennesima scandalosa legge
elettorale.
Il Rosatellum, scientemente architettato e messo
a punto per rendere il grande inciucio l'unica via percorribile e
preservarsi il posto attraverso il ripescaggio di (tristemente)
celebri trombati: Minniti, osannato come la punta di diamante del
governo uscente, Boldrini, Sgarbi, Biancofiore…solo per citarne
alcuni sarebbero stati soltanto un lontano ricordo: di fatto la gente
non li ha scelti, non li vuole ma dovrà pagarli. Il popolo vi ha
punito: non il tanto vituperato populismo, il popolo sovrano vi ha
cacciato. Il Movimento 5 Stelle è di gran lunga la prima forza
politica di questo paese, in tutto il paese e soprattutto in quel
meridione che solo pochi anni fa la Lega snobbava, offendeva e
spavaldamente oltraggiava, salvo poi dare il placet al burattino
Matteo di casa Padania affinché andasse a fare incetta di voti in
quelle lande che avevano riscoperto essere Italia, imprescindibili
per assicurarsi un posto al sole.
Nel 2013 Salvini inveiva
contro il PD, chiedendosi come si sarebbero giustificati per essere
al governo con un condannato (Berlusconi): eccoli ancora una volta
insieme, sembra fantapolitica, purtroppo non lo è ed hanno dovuto
raccattare cani e porci (numerosi gli appelli lanciati dal leghista
Ziello su FB perfino il giorno stesso del voto agli elettori da lui
stesso definiti estremisti di destra, affinché convergessero sul
centro destra) pur di sventare l'ipotesi di un governo 5 stelle che
scoperchiando il vaso di Pandora li consegnerebbe alla storia come
disgustosi reperti. Consentitemi di non commentare il risultato del
PD: un pleonasmo, di pessimo gusto sparare sulla Croce Rossa,
somiglierebbe tanto al vilipendio di cadavere!
Nella nostra
Pontedera siamo sopra il 25% distanziati dal PD di soli tre punti, un
gap che sarebbe ancor minore tenendo conto solo del voto alla Camera
e questo è un ulteriore motivo di soddisfazione...piccoli grillini
crescono! Siamo ad un soffio dell'Interrompere un'egemonia durata
oltre 70 anni colpevole a nostro avviso di essere stata sorda e cieca
di fronte alle istanze dei cittadini minimizzando le loro paure e le
reali preoccupazioni ed agevolando in questo modo una deriva di
taluni verso una sponda estrema che si riempie la bocca di slogan
facendo promesse irrealizzabili.
Una sponda a tal punto
nostalgica dal voler consentire la propaganda fascista, sessista e
omofoba sul nostro territorio (...e pensare che il PD ha fatto
talmente male che qualche compagno ha votato loro) spedendo dritto a
Montecitorio l'imberbe Ziello la cui autorevolezza massima ha
espresso nel far la voce grossa agli ambulanti nei parcheggi (che
naturalmente si sono ripresentati due minuti più tardi), quasi
immemore che la più grande sanatoria all'immigrazione clandestina è
stata la Bossi-Fini).
Mettere in fila le malefatte e le
incoerenze dei governi che si sono succeduti nella seconda repubblica
è fin troppo facile: di obbrobri ce ne sono a bizzeffe.
Nel
nostro comune il PD conferma il trend negativo di una sinistra divisa
al suo interno e allo sbando: a Pontedera hanno perso oltre il 12%
dei consensi e tallonati, sentono il fiato sul collo; in comuni
storicamente rossi come Bientina, Ponsacco, Vicopisano siamo il primo
partito.
Comprendiamo che la pseudosinistra Pontederese stia
vivendo una tragedia immane e dev’essere stata questa trance
emotiva, questo stato confusionale di shock a far scaturire le parole
del consigliere Della Bella il quale alla fine si dice soddisfatto
della tenuta del suo partito. Ebbene, condividendo lo stesso
entusiasmo auguriamo a Della Bella 10, 100 anzi 1000 di queste gioie,
forti che ne basterà una sola tra poco più di un anno per
sbarazzarcene definitivamente.
Adesso è giusto assaporare il gusto della vittoria, non tradire la speranza, dare voce e giustizia al popolo, ringraziare per la fiducia e darci dentro più di prima per dare un'altra spallata alle amministrative del 2019. E adesso, ancora per qualche giorno, lasciateci godere in pace!"
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