Attualità sabato 25 ottobre 2025 ore 09:00
Il Pastificio Caponi resiste ai dazi, "A breve nuovi prodotti"

Nella Giornata mondiale della pasta, la storica azienda annuncia nuovi prodotti trafilati e punta sul turismo: "Vogliamo aumentare le visite"
PONTEDERA — Oltre settant'anni di storia, celebrati nel 2023, e un futuro di novità. Il pastificio Caponi, autentica istituzione del commercio pontederese, è senz'altro uno dei volti della Giornata mondiale della pasta, che si celebra proprio oggi, 25 Ottobre. Una "ricorrenza" istituita nel 1998 per promuovere e valorizzare uno dei cibi più italiani di sempre.
Che, appunto, a Pontedera il pastificio Caponi produce ininterrottamente dal 1953. Niente è cambiato neppure con l'arrivo dei fratelli Alessandro e Federico Pasqualetti, subentrati nella gestione di Piero e Roberto Caponi.
"Il nostro obiettivo, ovviamente, è quello di mantenere la tradizione: non abbiamo cambiato niente rispetto al passato - ha assicurato Federico Pasqualetti - certo è che continuare con le lavorazioni manuali in un contesto sempre più improntato alla tecnologia e all'automatismo non è affatto semplice. Diciamo che andiamo controcorrente".
Una novità in vista, però, c'è eccome. "A breve faremo uscire dei nuovi prodotti, per ampliare la nostra offerta - ha spiegato - abbiamo i 14 prodotti storici, che resteranno esattamente come sempre, ai quali però si aggiungerà una linea di trafilati. Nei nostri laboratori lavoriamo sempre con il laminato, che però non permette di avere alcuni tipi di pasta, come le penne o i tortiglioni. In passato erano stati commercializzati, mentre adesso proviamo a produrli".
Un vero e proprio rilancio, dunque, a fronte di un'azienda che, a differenza di molte altre che esportano, per il momento non ha risentito troppo dello spettro dazi. "Il 90% della nostra produzione è venduto fuori dall'Italia - ha precisato Pasqualetti - e soprattutto negli Stati Uniti. Qui, devo dire, stiamo addirittura incrementando. Un po' di timore per quel che sta accadendo c'è, ma evidentemente per un prodotto di gamma come questo, che ha già un prezzo sostenuto, i cambiamenti incidono poco per la fascia di riferimento".
Insieme al lancio dei nuovi prodotti, al pastificio Caponi c'è anche un altro obiettivo. "Vogliamo incrementare le visite guidate nei laboratori - ha concluso - stiamo cercando di spingere un po' sul turismo, ma non è semplice. Aumentando la frequenza delle visite, durante le quali facciamo fare anche la pasta, potremmo ottenere questo risultato: solitamente si tratta di visitatori stranieri, ma non mancano anche gli italiani. Ci è capitato che clienti che acquistano sempre da noi abbiano voluto vedere come lavoriamo".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI











