Attualità venerdì 25 gennaio 2019 ore 17:36
La guerra sulla scuola di Ponsacco
L'architetto Renzo Bellucci, oltre ad aver costruito le Fucini, ha firmato anche il campanile, il teatro cinema Roma e molto altro, a Pontedera
PONTEDERA — Da settimane politica e architettura si intrecciano e si danno fiera battaglia a Ponsacco. Ma l'architetto, per così dire, 'conteso', ha operato anche a Pontedera dove il nome di Renzo Bellucci è forse un po' dimenticato mentre è più ricordato quello dell'ingegnere-architetto Luigi Bellincioni che visse e operò in tutta la Valdera e oltre a cavallo tra '800 e '900. Diventando anche sindaco di Pontedera per due volte mentre un altro architetto Bellucci, Bellarmino Bellucci - da non confondere con Renzo - fu anche sindaco di Ponsacco.
Dunque l'architetto Renzo Bellucci, molto legato a Ponsacco che gli ha dedicato anche una mostra, si ritrova improvvisamente e involontariamente al centro di polemiche politiche, che forse seguirà dal cielo essendo scomparso 34 anni fa, incentrate sulla scuola Fucini. Da lui realizzata e che il Comune vorrebbe abbattere e ricostruire mentre le opposizioni sono contrarie. La politica, e soprattutto la politica in tempo di elezioni, è una specie di guerra senza armi ma combattuta con strategie da guerra 'vera', mentre la storia è ricchissima di conflitti scaturiti dalla politica. Ma questo, e per fortuna, non è il caso nostro.
Come è noto a chi segue gli agguerriti scontri ponsacchini sul caso Bellucci, anche la Sovrintendenza è entrata in campo aprendo una sua indagine sulla scuola Fucini per decidere se debba restare in piedi, come vuole anche Vittorio Sgarbi, o se debba essere ricostruita. Vedremo come finirà la questione, fermo restando che la Sovrintendenza è intervenuta, interviene e interverrà, come è suo compito anche su molte altre situazioni.
Renzo Bellucci, come detto, ha caratterizzato anche l'urbanistica di Pontedera con interventi molto importanti in campo pubblico e privato. A cominciare dal più visibile, il campanile sul lato est del Duomo costruito negli anni '50 in sostituzione dei due campanili prebellici minati dai tedeschi al passaggio del fronte. Dopo tre decenni Il campanile fu poi 'scorciato' di diversi metri perché c'erano dei problemi.
Ma Bellucci operò anche e per la Misericordia sia nella sua storica sede, chiesa compresa, di piazza del Duomo che per il suo grande cimitero realizzato agli inizi del '900. Infine, ma non certo ultimo intervento per importanza e qualità, l'architetto ponsacchino realizzò il cinema teatro Roma, sul Corso, con locali annessi. Cinema-teatro che comportò la trasformazione in palcoscenico di una delle due cappelle dell'attiguo Santuario del Crocifisso, la "chiesa vecchia".
Bellucci si occupò anche di edilizia popolare e privata insistendo molto sulle facciate in mattoncini a faccia vista, di ponti operando anche al ponte di mezzo di Pisa, e altro ancora.
Ora la sua scuola Fucini, una delle tante realizzate, fa parlare la gente e soprattutto le mamme di Ponsacco ravvivando anche, e ora soprattutto, la campagna elettorale alla quale la sindaca Brogi si presenta per il secondo mandato ma che le opposizioni vogliono, ovviamente, sostituire. E visto che al voto mancano 4 mesi, le contrapposte tesi e polemiche hanno a disposizione ancora parecchio tempo per, diciamo così, confrontarsi.
Mario Mannucci
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