Politica venerdì 14 dicembre 2018 ore 11:36
La Rossa e Lotta Continua al presidio antifascista
Contro l'apertura della sede di CasaPound in città si mobilita l'estrema sinistra. L'associazione e la storica siglia insieme a Anpi, Arci, Cgil e PaP
PONTEDERA — Ci saranno anche l'associazione La Rossa di Lari e Lotta Continua di Pisa al presidio indetto per domani, sabato 15 dicembre, alle 15 in piazza Cavour, per protestare contro l'apertura di una sede del movimento di estrema destra CasaPound a Pontedera, che sarà inaugurata domani stesso alle 18 in via Manzoni 17.
Gli organizzatori del presidio, Anpi Valdera, Arci Valdera e Cgil di Pisa, hanno assicurato che si tratterà di una manifestazione pacifica. Tra le adesioni già formalizzate quelle di Rifondazione comunista e Potere al popolo.
"Dopo l’eroica (si fa per dire) affissione di uno striscione sulla mancata illuminazione della strada di Patto e un intrepido volantinaggio nel parcheggio dell’ospedale - questo il comunicato della redazione pisana di Lotta Continua -, i 'fascisti del terzo millennio', come amano definirsi, hanno deciso di aprire sede a Pontedera. Si tratta, per chi non lo sapesse, della medesima organizzazione protagonista dell’assalto agli antifascisti a Bari, che ha spinto la magistratura a chiuderne la sede con l’accusa ai suoi militanti di 'aggressione e tentata ricostituzione del partito fascista'.
Senza che siano mai stati visti in giro ma forti di un posto nel nuovo cartello elettorale per le elezioni comunali a Pontedera, hanno deciso di aprire una sede a due passi dalla stazione cercando di piantare l’ennesima bandiera nera in provincia di Pisa. In una città colpita duramente dalla crisi, con la Piaggio in perenne difficoltà e la recente chiusura della TMM nonostante le vane promesse di sindacati e politici, non possiamo lasciare che CasaPound e affini continuino a alimentare la guerra tra poveri. La lotta tra ultimi e penultimi è utile solo agli imprenditori d’odio e ai loro mandanti, pronti a approfittare delle fittizie divisioni tra lavoratori a suon di stage non pagati, contratti a termine, lavoro in nero e assunzioni a cinquecento euro al mese grazie ai contributi regionali.
Solamente gli antifascisti, uniti nelle loro sfumature e differenze, possono impedire la proliferazione di queste organizzazioni, non solo guardando al passato ma al presente e al futuro. Serve una massiccia mobilitazione popolare, che attraversi le strade e le piazze dei nostri quartieri e delle nostre città abbandonando il mondo virtuale dei social network e delle petizioni online. Per questo anche noi saremo in piazza con Arci e Anpi sabato 15 dicembre".
"L'Associazione La Rossa di Lari - questo invece il comunicato dell'associazione larigiana - scenderà in piazza sabato 15 dicembre con tutte le persone e le realtà antifasciste per manifestare sdegno e dissenso per l'apertura di una sede di Casapound a Pontedera. Da sempre in prima linea nell'antifascismo con idee, ideali e azioni, l'associazione manifesterà contro Casapound in quanto associazione fascista nei metodi e nella sostanza, xenofoba, e eversiva, ma anche contro la possibilità di concessione di spazi e addirittura la partecipazione a elezioni per questo tipo di organizzazioni, visto il divieto di ricostituzione del partito fascista e il reato di apologia di fascismo previsti dalla Costituzione.
Società e politica infatti, grazie a cavilli e mascheramenti di facciata nemmeno troppo plausibili, o spesso per comodità politica e economica visto che rimangono comunque sponsors di poteri forti, troppe volte hanno dimostrato tolleranza verso queste associazioni e le loro azioni, fino ad arrivare purtroppo alla deriva dei giorni di oggi dove sembrano ormai sdoganati nel pensiero comune e legalizzati nella sostanza, contribuendo così ad un incattivimento della società, ad un proliferare di lotte tra poveri senza utilità, ad un impoverimento sostanziale e morale della società.
La lotta quindi non sarà solo sabato, ma tutti i giorni, sia nelle strade che facendo pressione su istituzioni locali e nazionali perché le leggi in materia di antifascismo siano fatte davvero rispettare. Ritrovo intanto sabato 15 dicembre per il presidio in piazza Cavour a Pontedera dalle ore 15, insieme a tutte le persone, le associazioni, le organizzazioni, i movimenti civili, democratici e antifascisti, per questa importante battaglia, per fermare questa deriva sul nascere prima che si ripeta una storia purtroppo gia vissuta, con i suoi crimini, le sue discriminazioni, i suoi abusi e le sue atrocità, per una questione di umanità e di giustizia sociale".
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