Martina Trevisan, riuscita l'operazione al piede

La tennista cresciuta sportivamente in Valdera si è sottoposta a un intervento a San Rossore per risolvere il problema dovuto alla sindrome di Haglund

PONTEDERA — "Un nuovo inizio". Così la tennista Martina Trevisan, nata a Firenze ma che è strettamente legata ad alcuni circoli della Valdera, come Pontedera e Ponsacco, ha reso noto di essersi sottoposta a un'operazione chirurgica per risolvere un problema che stava condizionando la sua carriera.

Si tratta della sindrome di Haglund, una particolare infiammazione al tallone che causa dolore al tendine d’Achille, rendendo impossibile l'attività fisica. Come nel caso, appunto, della tennista. Che ha scelto di farsi curare dal professor Niek Van Dijk, luminare dell’ortopedia, e dalla dottoressa Giulia Favilli, specialista riconosciuta a livello internazionale, a San Rossore.

"L’intervento è andato bene, ora inizia il percorso di recupero per tornare più forte di prima - ha scritto in un post su Instagram - grazie a tutti per il supporto, ci vediamo presto di nuovo sul campo".

Trevisan, proprio a causa del dolore causato dalla sindrome di Haglund, aveva dovuto rinunciare agli ultimi Australian Open. Per tornare con la racchetta in mano non ci sono ancora dei tempi precisi, ma il primo passo verso il ritorno in campo è stato fatto.

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