Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:59 METEO:PONTEDERA20°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
martedì 19 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Scene di guerriglia urbana a Palermo durante le Vampe di San Giuseppe: lancio di sassi e bottiglie contro la polizia

Attualità lunedì 03 dicembre 2018 ore 13:15

​Nacque 98 anni fa la prima giunta rossa

Salvo il periodo fascista, i socialcomunisti e i loro eredi evoluti hanno sempre guidato Palazzo Stefanelli.



PONTEDERA — "Vogliamo fare come già è stato fatto a Cascina e Pisa - ha detto Matteo Arcenni giovane ma da dieci anni e più leader della destra a Pontedera e Valdera - ovvero togliere il comune alla sinistra che lo tiene da 73 anni". Vedremo se il centrodestra riuscirà in questo obiettivo mentre non è del tutto vero che la sinistra - oggi centrosinistra dopo la fusione nel Pd di ex comunisti ed ex democristiani - guidi Pontedera, e ancora molti comuni toscani anche se ormai con crescenti ribaltoni, 'soltanto' da 73 anni. 

Anche prima del fascismo - che rappresenterà per 23 anni una interruzione della democrazia come oggi la intendiamo - la sinistra conquistò infatti Palazzo Stefanelli guidandolo per due anni, dal '20 al '22 quando i fascisti conquistarono la città non ancora della Vespa 'manu militari'. Ovvero con una spedizione militare fatto soprattutto di santacrocesi e fiorentini.

Il primo sindaco socialista fu Ferdinando Cagliagli e il secondo Narsete Citi, ma col termine socialista non si coglie del tutto il significato di quella nuova e rivoluzionaria esperienza politica perché il partito era nettamente diviso fra chi voleva il comunismo di stile sovietico, insomma era per una rivoluzione anche in Italia, e chi era invece per una evoluzione democratico-progressista. Basti dire che l'ala comunista non voleva partecipare alle amministrazioni democratiche locali e che nel 19-21, il famoso biennio rosso, scorse molta violenza e molto sangue tra rossi e neri. Una prima guerra civile italiana, se vogliamo seconda dopo guerra fra il neonato stato italiano e le bande che volevano il sud ancora borbonico. 

Dopo la guerra nacque l'Italia democratico repubblicana e da allora la sinistra iniziò a governare Pontedera con l'alleanza fra socialisti e comunisti che insieme ottenevano più voti della Democrazia Cristiana che pure fu per due elezioni comunali il primo partito. Poi il Pci comincia a cambiar nome e anima e il Psi quasi sparisce, come la Dc, a causa di Tangentopoli, mentre cinque anni fa per la prima volta non ci fu più un rappresentate comunista a Palazzo Stefanelli. Fin qui il passato, mentre il futuro - le elezioni del maggio prossimo alle quali saranno presenti diverse liste civiche più o meno civiche su entrambi, i fronti - è tutto da scoprire.

Mario Mannucci
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il dottor Ruggiero termina il suo incarico, mentre arriva la dottoressa Lenzi; salutano anche due medici di famiglia nell'area del Pisano
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cultura