Attualità martedì 06 agosto 2024 ore 15:15
Negozi aperti, "Incolpare il Comune è fuorviante"
L'assessore Puccinelli replica sul flop delle aperture estive: "I saldi erano già annunciati come problematici, ma siamo disponibili a programmare"
PONTEDERA — "Non credo sia giusto indicare il Comune come capro espiatorio". Dopo le accuse lanciate da Confcommercio sulle aperture serali dei negozi a Luglio, definite come un vero e proprio flop, l'assessore al Commercio e allo Sviluppo economico, Alessandro Puccinelli, replica e invita nuovamente le associazioni di categoria a programmare insieme le prossime iniziative.
"Come questione di fondo occorre sempre tenere in considerazione che in città le elezioni si sono protratte fino a Giugno con il ballottaggio - ha ricordato - abbiamo fatto i salti mortali per organizzare la Notte Granata, un impegno che ci eravamo presi e che abbiamo portato a termine con grande dispendio di energie".
Quindi, giunti a Luglio, i tempi e le risorse non avrebbero comunque permesso di gestire in modo diverso le aperture estive. "Credo, in ogni caso, che il problema non possa essere imputato al Comune - ha specificato - FederModa, di cui lo stesso Lorenzo Nuti di Confcommercio fa parte, da tempo aveva anticipato il saldo negativo delle vendite nel primo semestre e che i saldi avrebbero incontrato difficoltà in tutta Italia. E se lo dice direttamente l'associazione preposta, non penso sia per responsabilità del Comune di Pontedera, ma perché le persone non hanno soldi in tasca e per l'inflazione persistente".
La richiesta di programmazione degli eventi, avanzata dalla stessa Confcommercio, è comunque ben accetta da Puccinelli. "Siamo a disposizione, ma non bisogna sempre aspettare il Comune - ha aggiunto - da parte dell'amministrazione c'è l'apertura a investire delle risorse, ma ci aspettiamo anche che vengano portate delle idee: ognuno deve fare la propria parte".
"A Settembre ci ritroveremo con le associazioni di categoria e con il Centro Commerciale Naturale - ha concluso - valuteremo e ci confronteremo sulle ipotesi di cosa si può e cosa non si può fare, tenendo conto delle risorse a disposizione e delle esigenze dei commercianti. L'obiettivo è quello di stilare un calendario che arrivi sino alla fine del 2024".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI