Niente tfr dopo anni di attesa, scatta la protesta

Un centinaio di ex dipendenti della Cdc hanno manifestato contro il mancato pagamento di ferie e liquidazioni. Si aspetta la Corte di Cassazione

PONTEDERA — Striscioni e proteste per richiedere il rispetto di diritti fondamentali dei lavoratori. Un centinaio di ex dipendenti della Cdc, azienda con sede legale a Pontedera che, ormai da qualche anno, ha chiuso i battenti, hanno richiesto il pagamento dei trattamenti di fine rapporto, dei permessi e delle ferie che, ancora oggi, non sono stati liquidati.

Per l'azienda, impegnata da sempre nella commercializzazione di prodotti informatici, nel 2013 è stata avviata la procedura di concordato con la nascita di una nuova società, ovvero la CiDiCi. Da quel momento, però, la situazione non è migliorata.

E adesso, come riportato da Il Tirreno, gli ex lavoratori richiedono che vengano saldati gli impegni presi a suo tempo dall'azienda. Dopo aver contattato il curatore, i dipendenti hanno dovuto attendere la vendita di un immobile a Roma.

Avvenuta la compravendita, un ricorso intentato dalla Cassa di Risparmio di Firenze ha bloccato nuovamente i pagamenti, che adesso attendono la pronuncia della Corte di Cassazione.

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