"Lotti, New Delhi e poco personale, e la Regione?"

Ospedale Lotti, i dubbi del consigliere regionale di Fdi Paolo Marcheschi, che ha presentato un'interrogazione alla giunta regionale di Rossi

PONTEDERA — “La Regione come intende affrontare la carenza di personale aggravata dall'emergenza New Delhi all'ospedale Lotti di Pontedera?” è la domanda che ha posto il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) alla Giunta regionale, presentando un'interrogazione.

Nel reparto "ad hoc" creato per le persone infettate dal batterio sono ricoverati 12 pazienti "ma tale reparto non ha né le caratteristiche strutturali né una dotazione organica di personale infermieristico adeguata alle esigenze assistenziali".

"Nonostante l’assistenza a tali pazienti sia molto complessa - ha aggiunto Marcheschi - il personale infermieristico è aumentato di una sola unità, per un totale di tre infermieri in servizio durante il giorno. Durante la notte la gestione dei 42 pazienti ricoverati in Medicina, compreso il reparto New Delhi, è assicurata soltanto da due infermieri".

Marcheschi ha parlato anche del pronto soccorso: "Bisogna aggiungere che diversi disagi si sono verificati anche al pronto soccorso, dove negli ultimi giorni pazienti in attesa di ricovero hanno stazionato in barella fino a 72 ore. La Regione deve anche spiegare in che modo intenda tutelare il personale impiegato, attualmente sottoposto ad eccessivo stress lavorativo".

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