Politica venerdì 20 settembre 2019 ore 10:22
Pirri chiede le dimissioni di Roberto Salvini
Il consigliere regionale leghista, durante i lavori in commissione, ha proposto di usare donne per rilanciare il turismo. Durissima reazione del Pd
PONTEDERA — "In questa folle estate in cui abbiamo visto un ministro degli interni, il leghista Matteo Salvini, annunciare una crisi di governo da una spiaggia tra un mojito e un cuba libre, il vicesindaco Loris Corradi vicino a Fratelli d’Italia che esortava allo stupro delle donne attraverso una maglietta con la scritta “Se non puoi sedurla, sedala”, non potevano mancare le vergognose parole del Roberto Salvini nostrano che vorrebbe incentivare il turismo mettendo le donne in vetrina".
E' dura la reazione di Angela Pirri, ex vicesindaca di Pontedera, attualmente presidente del Consiglio Comunale e membro della direzione regionale del Pd, alle parole pronunciate dal consigliere regionale leghista, il pontederese Roberto Salvini, durante un intervento nella commissione regionale sullo sviluppo economico. Parole che avevano fatto infuriare già la vicecapogruppo regionale del Pd Monia Monni, che aveva postato il video dell'intervento di Salvini su facebook ( visibile in fondo all'articolo ).
Roberto Salvini, argomentando le sue ipotesi di rilancio del turismo in Toscana, aveva fatto paragoni con altre realtà europee, parlando di Germania, Francia e Olanda, dove "Si trovano donne in vetrina" e aggiungendo "Che è turismo anche quello" con la sottolineatura che le persone in vacanza possono essere attratte da molte cose.
Un intervento sul quale sono arrivate molte voci critiche, tra cui appunto quella di Angela Pirri che ha chiesto le dimissioni di Salvini
"Maschilista, misogino e anticostituzionale le sue dichiarazioni svelano, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la vera natura della politica di questa destra", dice Pirri.
"Donne come merce, sacrificate al Dio denaro, private di ogni dignità e di ogni valore. Corpi inutili a disposizione delle voglie maschili a cui nulla può essere negato. Affermare che gli uomini vanno in Olanda, paese per altro di grande cultura e bellezza, per andare con le prostitute offende anche tutti quegli uomini che credono che nella diversità e nella parità di diritti e doveri tra uomo e donna ci sia l’essenza dell’umanità e del diritto.
A Salvini, e penso di incarnare il sentire di tutte le donne, dico solo che dovrebbe vergognarsi e anche dimettersi dal ruolo di Consigliere regionale. Tali dichiarazioni sono lesive della dignità di un’intera Regione. Ricordo al consigliere Salvini che negli ultimi tre mesi sono già stati attivati circa 80 codici rossi nella sola Valdera. Il maltrattamento delle donne che troppo frequentemente sfocia nel femminicidio (ne viene uccisa 1 ogni 2 giorni) è il segno più evidente di una visione distorta e padronale delle donne che le Istituzioni di uno Stato di diritto non possono tollerare. Alle donne di destra, troppo silenti su questi temi, chiedo un impegno “duro e maturo” affinché tali atteggiamenti siano banditi dalla politica", conclude Pirri.
"L'unica cosa che dico è che queste affermazioni sono figlie di una precisa visione delle donne e della società per cui il Consigliere deve dimettersi, liberando le istituzioni dall'imbarazzo di averlo come rappresentante. Il Consigliere non è nuovo a uscite di pessimo gusto, ma questa ha oltrepassato il segno. La sua posizione offende nel profondo tutte le donne, ma anche gli uomini, ridotti dal Consigliere a delle caricature sessocentriche", è il pensiero della consigliera regionale Alessandra Nardini, mentre per Barbara Orlandi della Cgil “Lo shock non è la proposta, come si è scritto, lo shock è che si sia potuto anche solo pensare, in sede di commissione regionale sviluppo economico, di promuovere esplicitamente la mercificazione e l’esibizione in termini d’investimento sulla prostituzione”.
"Come Presidente dell'Assemblea Provinciale del PD di Pisa voglio esprimere una sincera repulsione, umana e politica, per quanto affermato dal Consigliere Regionale Roberto Salvini. Da una parte pensa di usare il corpo di noi donne come offerta turistica, dall'altra descrive gli uomini come una mandria indistinta di sessuomani. Penso che un personaggio di questo livello non possa sedere in Consiglio Regionale e che debba dimettersi quanto prima. Glielo chiedano anche le donne della Lega, il suo partito, se vogliono essere credibili nelle loro dichiarazioni sulla libertà e la sicurezza delle donne che si tutelano, prima di tutto, promuovendo una cultura del rispetto e della parità" è il commento del vicesindaco di Montopoli Linda Vanni.
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