Domenica 15 Dicembre nuova edizione di "Indovina chi viene a pranzo", iniziativa organizzata dalla parrocchia ponsacchina di San Giovanni
La letterina di Littizzetto a Tavares: «Hai fatto come Madonia, sei andato via da Ballando con Stellantis»
Politica giovedì 14 novembre 2024 ore 07:30
Politiche giovanili, "Bazi consigliere fantasma"
Nannipieri va all'attacco del componente di Corri Con, responsabile delle Politiche giovanili: "Se non può onorare l'incarico rimetta la delega"
PONTEDERA — "Bazi inizi a lavorare o lasci la delega alle politiche giovanili". Non ci gira intorno Christian Nannipieri, responsabile di Gioventù Nazionale Pontedera e già candidato a Giugno scorso nelle fila di Fratelli d'Italia.
L'invettiva, appunto, è rivolta verso il consigliere di maggioranza, eletto con la lista Corri Con Matteo Franconi, Vito Bazi, cui il sindaco ha affidato la delega delle Politiche giovanili. E che, nell'ultima seduta del Consiglio comunale, ha avuto un confronto acceso proprio con il gruppo di Fratelli d'Italia, che ha proposto una mozione per la creazione di un luogo di aggregazione per giovani.
"Ha accusato Fratelli d'Italia di essersi appropriata della proposta di creare un luogo di discussione - ha spiegato Nannipieri - Bazi, però, è completamente assente dalla scena politica locale: a oggi, la sua partecipazione al Consiglio comunale è stata minima".
"Con l'eccezione delle sedute d'insediamento, per le quali la presenza era quantomeno dovuta, Bazi non ha rilasciato alcuna dichiarazione al Consiglio di Settembre e non si è fatto vedere né al question time di Ottobre, né alla seduta di Novembre - ha proseguito - in breve, un consigliere fantasma. Ricordiamo che il consigliere Bazi detiene la delega alle Politiche giovanili, un ruolo di responsabilità e di dialogo con le nuove generazioni. Come mai, durante l'ultimo Consiglio comunale in cui si discutevano tre mozioni specificamente dedicate alle tematiche giovanili, il consigliere non era presente?".
"Il consigliere Bazi ha il dovere di discutere le sue proposte all'interno delle sedi preposte - ha concluso - qualora non fosse in grado di onorare questo incarico per sopraggiunti impegni di lavoro o di studio, può tranquillamente rimettere la delega nelle mani del sindaco o, se necessario, fare un passo indietro con un gesto di responsabilità, comefece la consigliera Stefanelli nella scorsa consiliatura".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
