Prime mille mascherine per la polizia locale

PONTEDERA — L’azienda manifatturiera Giuntini, con 60 anni di storia alle spalle, da questa settimana ha convertito parte della propria produzione in mascherine e tute protettive per far fronte all’emergenza Coronavirus.

L’iniziativa promossa dalla famiglia Giuntini, originaria di Capannoli, è arrivata in risposta alla richiesta di aiuto della Regione Toscana, che lamenta la carenza di dispositivi di protezione per il personale sanitario, sia per fare fronte alle esigenze dei lavoratori delle aziende che devono garantire la continuità del servizio, Giuntini si è immediatamente attivata per la produzione di 8.000 mascherine.

Le prime mille sono state consegnate oggi all’Unione Valdera, rappresentata dalla presidente Arianna Cecchini.

Le mascherine sono destinate agli agenti della Polizia Locale che in questi giorni stanno pattugliando il territorio dell’Unione e ai dipendenti che garantiscono la continuità dei servizi ai cittadini.

Altre mascherine sono per i dipendenti dell'Unione e dei Comuni  che in questi giorni continuano a svolgere il proprio lavoro al servizio della collettività.

Le mascherine sono composte da 3 strati di TNT da 30 gr/mq, con tre pieghe per aderire completamente al volto dal naso fin sotto il mento. Non si tratta ovviamente di dispositivi medici, hanno spiegato dall'Unione Valdera, ma di strumenti comunque adatti a proteggere i lavoratori, nello svolgimento delle mansioni quotidiane.

In produzione anche 100.000 tute protettive in TNT 70gr/mq per il personale medico e paramedico, commissionate da Regione Toscana secondo il loro protocollo e relativa certificazione.

La Giuntini si è impegnata a consegnare 1000 mascherine a settimana all’Unione Valdera per 8 settimane consecutive. 

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