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Attualità venerdì 18 marzo 2016 ore 14:26
Svelato il nuovo palazzo Pretorio
I cantieri apriranno tra pochi giorni e si concluderanno a dicembre, Millozzi: "C'è grande soddisfazione". Nuovi posti di lavoro, Le prime immagini
PONTEDERA — Una struttura innovativa, dinamica, un palazzo culturale con bar e servizi. E' stato presentato nella sala consiliare del Comune il progetto Palp (PALazzo Pretorio) che riqualificherà tutto l'edificio ad eccezione delle carceri poste all'ultimo piano.
“C'è grande soddisfazione – ha detto il sindaco Simone Millozzi - a presentare l'aggiudicazione definitiva del palazzo Pretorio alla City group. Siamo contenti che soggetti privati si interessino a una struttura pubblica perché gli enti pubblici da soli non possono più farcela”.
I costi dei lavori, che inizieranno alla fine di marzo per terminare a dicembre, sono di 750mila euro di cui 650 per la ristrutturazione e il restante per gli arredi.
Lo spazio per il bar e il punto ristoro è di circa 350 metri quadri mentre al primo piano troverà casa il centro per l'arte Otello Cirri, ospitato in uno spazio di 720 metri quadri. Gli uffici del giudice di pace sono al secondo piano, oltre a una stanza archivio al terzo e una sala per le udienze nel piano mezzanino: “Si parla tanto di spending review - ha sottolineato il sindaco - ma noi abbiamo deciso di farla veramente: lo stato non dovrà più pagare affitti per il giudice di pace che verrà ospitato gratuitamente a palazzo Pretorio”.
Entusiasta del progetto anche l'assessore alla cultura Liviana Canovai: “E' una grossa scommessa nel cuore della città – ha detto - ma noi ci crediamo tantissimo. Questo progetto culturale ha una forte dinamicità. Non sarà l'apertura di un bar e un ristorante ma di un progetto culturale dotato di servizi. Dovremo stringere sodalizi con altri centri culturali della città, come col museo Piaggio”.
L'architetto Giuseppe Colucci ha illustrato il progetto con delle slide che hanno fatto vedere come diventerà l'ex tribunale. Verranno mantenuti i pavimenti originali e il loggiato sarà chiuso con vetri extra trasparenti, in quello spazio nascerà il bar. Per accedere al centro Cirri e al giudice di pace bisognerà entrare nel bar. La nuova attività, nell'idea dei titolari di City group darà lavoro a dieci persone e sarà aperta ogni giorno dalle 8 alle 24: “Questo investimento pensiamo debba essere il giro di boa per metterci alle spalle la crisi – ha spiegato Daniele Bini - dopo la creazione della spiaggia ai Laghi Braccini questa è una nuova scommessa. Un altro pensiero che ci è venuto è, come accadeva in passato, mettere qualcuno che vende i fiori sulla piazza Curtatone e Montanara, magari solo la domenica”. La stessa piazza potrà essere usata anche in estate per mettere i tavolini del bar.
Millozzi ha anche fatto sapere che un percorso simile a quello di palazzo Pretorio sarà ripetuto anche a villa Crastan. Anche le carceri saranno interessate da dei progetti: “Per adesso non avranno un intervento – ha aggiunto Millozzi - ma ci stiamo pensando con dei progetti che presenteremo alle banche”.
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