Attualità mercoledì 04 dicembre 2024 ore 11:00
Treggiaia, un borgo da animare con il Natale
Dalle letterine alle bancarelle in piazza, passando per i burattini: Progetto Treggiaia 2.0 accende il Natale del paese e guarda al Carnevale
PONTEDERA — Anche nelle frazioni, fuori dal centro città e al di là delle luci di Corso Matteotti e dei mercatini, il Natale si avvicina. E a Treggiaia, il borgo sulla collina che guarda la Valdera, a smuovere le acque è l'associazione Progetto Treggiaia 2.0, che un paio di anni fa ha riaperto anche il circolo nel cuore del paese.
"Continuiamo con le attività del circolo e con le aperture - ha detto Raffaello Minuti, presidente dell'associazione - pur con mille difficoltà: purtroppo, il borgo è bello e affascinante, ma è un dormitorio, dove i giovani non escono e non frequentano più di tanto il bar".
Così, ad attirare l'attenzione e a riscuotere successo, sono soprattutto le iniziative. Che, per Natale, non mancheranno. "La prima che faremo è quella di sabato 7 Dicembre - ha spiegato - con il teatrino dei burattini della Compagnia Semi Volanti, che si terrà proprio all'interno del circolo in via San Bartolomeo alle 17. Chiaramente, è un evento pensato per un pubblico di bambini, ai quali abbiamo pensato anche allestendo la buca delle letterine di Babbo Natale, che si trova in prossimità del circolo, in un fondo che è al momento sfitto".
L'evento clou, quindi, sarà domenica 15 Dicembre, con Autunno in piazza. "Ci saranno 20 espositori e, come ogni anno, anche il circolo sarà pronto ad accogliere i visitatori - ha aggiunto Minuti - ci saranno la polenta garfagnina con i frati e il vin brulè: così rianimiamo il borgo. E, per la prima volta, il 29 Dicembre nella chiesa parrocchiale di Treggiaia ci sarà anche il coro gospel".
"Stiamo cercando di animare un borgo che, bisogna esser sinceri, durante il giorno è semi deserto - ha concluso - se ci sono iniziative, però, abbiamo visto che c'è sempre una risposta, anche da persone che arrivano da fuori: lo scorso 31 Ottobre abbiamo fatto un evento per Halloween ed è stato un bel successo. Per questo, stiamo studiando anche di fare il Carnevale: c'è voglia di stare insieme e il borgo, pur nelle difficoltà, attira".
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