Un carico di solidarietà da Pisa al Senegal

Grazie all'impegno del campione di pugilato Ali Ndiaye, l'ospedale di Touba riceverà materiale sanitario grazie alla collaborazione dell'Aoup

PONTEDERA — Fuori dal ring, il pugile Mouhamed Ali Ndiaye, già campione italiano e d europeo, continua a far parlare di sé. In positivo, naturalmente, perché l'impegno di Ali verso il proprio Paese di origine e verso chi ha più bisogno, negli anni, non è mai mancato.

Su sua iniziativa, infatti, sono stati donati dall'Azienda ospedaliero universitaria pisana alcuni importanti materiali sanitari all'ospedale di Touba, città santa del Senegal. L’ospedale che sta sorgendo, infatti, necessita ancora di strumenti e arredi sanitari.

La donazione, che ha il supporto anche dell'Associazione Touba Ca Kanam di cui Ali fa parte, comprende letti di degenza, lettini ambulatoriali e comodini, un letto pediatrico, un frigo per conservare i medicinali e un mammografo digitale dismesso per ragioni normative, ma ancora ben funzionante e completo di tutti gli accessori.

Tutta questa strumentazione aiuterà a migliorare la salute e quindi la vita dei cittadini senegalesi di Touba, con particolare riferimento proprio al mammografo, in grado di effettuare diagnosi precoci del tumore al seno.

"Insieme alla comunità senegalese rivolgo un ringraziamento immenso per questo significativo gesto umanitario al direttore generale, al direttore dell'unità Patrimonio, Gare e Servizi e a tutti i responsabili dell'Aoup che hanno reso possibile la donazione", ha scritto Ali.

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