Un memorial in ricordo del "Giapponese" Nassi

Alla Bellaria, l'Era Volleyball organizza un triangolare per celebrare la memoria di un giocatore che ha fatto la storia della pallavolo italiana

PONTEDERA — Sono trascorsi quasi tre anni dalla scomparsa di Fabrizio Nassi, indimenticabile giocatore della Zoli Pontedera, i famosi "Giapponesi", e capitano di quei "Gabbiano d'argento" della Nazionale italiana che, nel 1978, raggiunse il secondo posto al mondiale di pallavolo di Roma.

E a distanza di qualche anno, la sua città lo ricorderà con il primo Memorial "Fabrizio Nassi", triangolare organizzato da Era Volley in programma sabato 17 Settembre presso l'impianto sportivo della Bellaria, in via Europa.

Un tributo al grande uomo e al campione pontederese che, grazie alle sue doti tecniche e al suo carisma, ha fatto la storia della pallavolo italiana. Prima con la Zoli, i "Giapponesi di Pontedera", squadra allenata da Claudio Piazza che, con pochissime risorse arrivò a conquistare traguardi inimmaginabili sfiorando la Serie A, poi con il Cus Pisa, dove fece il suo esordio nella massima categoria.

Nel 1975, quindi, Nassi passa alla Paoletti Catania con la quale, nel 1978, vince il campionato italiano. Nello stesso anno, poi, il traguardo più alto: la medaglia d'argento ai mondiali, dopo la sconfitta in finale con l'Unione Sovietica. Proprio da quel campionato del mondo nacque il mito dei "Gabbiani d'argento", guidati dal commissario tecnico Carmelo Pittera. Fabrizio, dopo aver cambiato più squadre, concluse la sua splendida carriera in Serie A a Spoleto, nel 1989.

Al triangolare, oltre a Era Volleyball Project, parteciperanno anche l'Invicta Volleyball e Viadana Volley. Un modo, per i padroni di casa, di inaugurare la stagione di Serie B, dove la prima squadra, allenata proprio da uno di quei "Giapponesi", ovvero Alessandro Lazzeroni, militerà in questa stagione.

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