L'estorsione tra le mura della scuola

Alcuni studenti costretti a consegnare somme fino a 50 euro. Adolescente colto in flagrante, indagini per risalire ad altri giovani coinvolti

PROVINCIA DI PISA — La polizia, dopo alcune segnalazioni, nei giorni scorsi ha effettuato una operazione volta a interrompere episodi di estorsione che sarebbero stati messi in atto da studenti minorenni nei confronti di alcuni compagni di scuola.

Le vittime, secondo quanto ricostruito dalla polizia attraverso una nota, sarebbero state costrette "Attraverso un sistema di continue vessazioni e minacce", a consegnare somme di denaro giornaliere, fino a 50 euro, agli estorsori. Episodi che, spiega ancora la polizia, sarebbero avvenuti "Sia fuori la scuola che all’interno dell’edificio scolastico durante le ore di lezione, non denunciando per timore di ritorsioni".

L'attività investigativa ha portato all'arresto in flagranza del reato di estorsione aggravata nei confronti di un 16enne, che sarebbe stato sorpreso mentre si faceva consegnare la somma di 30 euro. Il giovane è stato accompagnato nell’Istituto penale minorile di Firenze a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.

Le indagini proseguono per identificare gli altri ragazzi coinvolti nelle estorsioni ai danni dei loro compagni di scuola.

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