Quando la comunità accoglie la comunità

Si terrà venerdì 13 il convegno conclusivo del progetto di accompagnamento solidale. Parteciperà la garante dei diritti d’infanzia e adolescenza della Regione

PONTEDERA — In pochi le conoscono, si chiamano famiglie solidali e possono essere associazioni di persone, famiglie vere e proprie o anche singoli cittadini, tutti però accomunati da una sensibilità all’accoglienza che li ha portati a dedicare un po’ del loro tempo ai dieci ragazzi ospiti della comunità per minori di via Colombo a Pontedera.

Attraverso il progetto Accompagnamento Solidale finanziato dalla Regione e curato dalla cooperativa sociale Arnèra e dal servizio sociale territoriale della zona Valdera in collaborazione con la Società della Salute e l’Unione Valdera, queste persone disponibili hanno coinvolto i ragazzi in attività di tempo libero, uscite al cinema, vacanze, attività sportive o semplicemente pranzi domenicali, così da ridurre il tempo di permanenza dei minori all’interno della struttura. Il progetto ha cercato di creare una rete di famiglie accoglienti, al di là di quelle affidatarie, che richiede solo la voglia e il desiderio, in maniera leggera, sporadica e del tutto volontaristica, di far passare momenti di svago ai ragazzi che vivono senza la propria famiglia.

Grazie ai buoni risultati ottenuti e agli elementi innovativi del progetto, l’Accompagnamento solidale ha ottenuto l’attenzione e il patrocinio della Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Toscana Grazia Sestini che sarà presente al convegno conclusivo del progetto fissato per venerdì 13 febbraio dalle 9 alle 13 nella sala consiliare dell’Unione dei Comuni della Valdera.

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