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Cronaca sabato 23 marzo 2013 ore 09:25
Scarcerato l'amministratore della Almec
L'uomo era stato arrestato in via cautelare dalla guardia di finanza con l'accusa di evasione fiscale e danno d'azienda
PONTEDERA – L’amministratore della Almec di Nusco, residente a Buti, finito in carcere in via cautelativa dopo il tracollo dell’azienda irpina, a seguito di un’inchiesta della guardia di finanza è stato scarcerato su disposizione del tribunale di Pontedera. Nell’indagine delle fiamme gialle, quattro persone erano state arrestate con l’accusa di evasione fiscale e frode in danno d’azienda. Tra le quattro persone coinvolte nell’indagine vi sono tre toscani, due pisani, tra cui l’amministratore scarcerato e un lucchese. La Almec è un’azienda che produceva manufatti in alluminio per l’indotto automobilistico, riconducibile al gruppo Caponi di Pontedera, che risulta estraneo ai fatti contestati dalle fiamme gialle. Secondo i finanzieri la Almec sarebbe stata svuotata delle sue risorse attraverso varie società satellite e parte dei fondi sarebbero finiti in banche Svizzere e di San Marino.
PONTEDERA – L’amministratore della Almec di Nusco, residente a Buti, finito in carcere in via cautelativa dopo il tracollo dell’azienda irpina, a seguito di un’inchiesta della guardia di finanza è stato scarcerato su disposizione del tribunale di Pontedera. Nell’indagine delle fiamme gialle, quattro persone erano state arrestate con l’accusa di evasione fiscale e frode in danno d’azienda. Tra le quattro persone coinvolte nell’indagine vi sono tre toscani, due pisani, tra cui l’amministratore scarcerato e un lucchese. La Almec è un’azienda che produceva manufatti in alluminio per l’indotto automobilistico, riconducibile al gruppo Caponi di Pontedera, che risulta estraneo ai fatti contestati dalle fiamme gialle. Secondo i finanzieri la Almec sarebbe stata svuotata delle sue risorse attraverso varie società satellite e parte dei fondi sarebbero finiti in banche Svizzere e di San Marino.
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