Attualità giovedì 16 aprile 2015 ore 16:00
Scuola e gender, come educare senza indottrinare

Grande partecipazione all'incontro rivolto a genitori, insegnanti ed educatori che si è svolto in sala Valli
PONSACCO — In Italia l’educazione alla diversità di genere nelle scuole è al centro di un dibattito spinoso, ancora senza una via d’uscita. L’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ci provò un anno fa, realizzando dei libretti contro gli stereotipi sulle donne e sugli uomini da distribuire nelle classi, ma quando tutto fu pronto il Ministero dell’Istruzione bloccò il progetto, anche sotto la pressione del mondo religioso e delle associazioni dei genitori.
A Ponsacco, più precisamente in sala Valli, se ne è parlato ieri, con una grande partecipazione di cittadini, genitori, insegnanti ed educatori.
Dagli slogan del '68 a libri che trattassero l'argomento, fino a dati più scientifici come gli standard per l'educazione sessuale in Europa sanciti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e esempi di alcuni progetti scolastici pro e contro Gender.
Di questo e molto altro hanno a lungo parlato l'avvocato Gasperini e la psicologa Paola Biondi.
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