Restaurato il monumento degli otto poliziotti

Grazie al lavoro della sezione pontederese dell'Anps è stata inaugurata nuovamente la stele di Selvatelle che ricorda l'episodio del 1944

TERRICCIOLA — Grazie alla sezione di Pontedera dell'Associazione Polizia di Stato la comunità di Selvatelle ha potuto riabbracciare il monumento ai caduti della strage degli otto poliziotti del 23 Giugno 1944, che è stato completamente restaurato.

Nella strage, avvenuta per mano nazista, persero la vita il sottotenente Vittorio Labate insieme al vicenbrigadiere Nicola Bucci, le guardie Giovanni Cannata, Francesco Citro e Orlando Tomietto, Orlando Marinai e le guardie ausiliarie Washington Copernico e Umberto Petrucchi.

Il restauro è stato possibile grazie al contributo della socia Ivana Benedetti, vedova di Nedo Lazzerini e al patrocinio del Comune di Terricciola. "Siamo qui - ha detto Calogero Pace, presidente della sezione pontederese - per onorare le persone che hanno sacrificato la loro giovane vita in difesa della libertà della quale oggi noi possiamo godere"

La cerimonia si è svolta alla presenza del nuovo questore di Pisa Salvatore Barilaro, del sindaco di Terricciola Matteo Arcenni, di Eugenio Leone e del presidente dell'Anpi Pisa Bruno Possenti, che ha ricordato come anche grazie al sacrificio degli otto poliziotti sia nata dopo poco più di due anni la Repubblica Italiana.

Alla cerimonia hanno partecipato anche i sindaci di Capannoli e Palaia, Arianna Cecchini e Marika Guerrini, il vicesindaco di Ponsacco Giuseppe Ruggiero e l'assessore pontederese Alessandro Puccinelli, oltre al vicequestore Luigi Fezza, il presidente nazionale Anps, Michele Paternoster e il comandante dei Carabinieri maggiore Francesca Loi.

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