"Sulla Casa di Comunità sceneggiate di Petrucci e Arcenni"

TERRICCIOLA — "Un sopralluogo quantomeno anomalo". Così lo definiscono dal Partito Democratico di Terricciola quello svolto dal sindaco Matteo Arcenni e dal consigliere regionale Diego Petrucci nei luoghi del cantiere della futura Casa di Comunità della Rosa.

Qui, infatti, i due amministratori hanno lamentato i ritardi nella conclusione dei lavori, che si sarebbero dovuti concludere nel 2023. Una posizione, però, respinta dal segretario dem di Terricciola, Alessandro Guerrini. "Uno sproloquio di lamentele prive di dati, di motivazioni e di riferimenti concreti allo stato dell’arte - ha detto - eppure i dati ci sono, e sono pubblici: il progetto è diviso in due lotti e il primo riguarda la costruzione della nuova palazzina di circa 500 metri quadrati, avviata nel Luglio 2023 con risorse del Pnrr e cofinanziamento del Comune di Peccioli".

"Il lotto 2, invece, prevede la riorganizzazione e l’adeguamento energetico dell’edificio esistente - ha aggiunto - con iter economico-finanziario approvato solo a fine 2024 e scadenze operative fissate fino al 2026. Il costo complessivo, quindi, supera i 2,4 milioni di euro".

"È importante sottolineare come i due lotti non sono isolati, ma strettamente interconnessi - ha proseguito - si tratta di un percorso chiaro, riportato dalle fonti istituzionali come l'Ausl Toscana nord ovest e ribadito dalla stampa locale. È difficile pensare che né Arcenni né Petrucci ne fossero a conoscenza: più probabile che abbiano preferito sorvolare, scegliendo la strada dell’indignazione facile invece della trasparenza. Noi crediamo che la comunità abbia diritto a conoscere i fatti, non le sceneggiate".

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