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GIALLO Mazzola giovedì 30 marzo 2023 ore 08:00

L'adolescenza in attesa che passi

Tre noir di Lorenzo Scano, Divier Nelli e Alessandro Berselli e due racconti scritti dai partecipanti del corso di scrittura “Storia a tinte gialle”



PECCIOLI — Sono spesso eccessivi, irritabili, aggressivi o addirittura dediti al dolcefarniente. Non ti ascoltano, o, peggio, ti ascoltano e ti ignorano o ti rispondono male. Sono ragazzi comuni che fanno finta di essere figli modello, ma quella che indossano è solo una maschera che nasconde mille defaillances. Tredicenni persi in Internet o quindicenni stralunati che tornano alle cinque del mattino... I conflitti in famiglia sono continui e più o meno gravi. Riguardano denaro, premi, punizioni, internet, sesso, alcool, droghe... Stiamo parlando degli adolescenti e dell’adolescenza. Questa turbolenta fase della vita è una vera e propria tempesta, c’è un solo modo per uscirne indenni: aspettare che passi!

“Sdraiato sul letto, col sottofondo della televisione sintonizzata su un canale che trasmette tormentoni reggaeton, Filippo non solleva nemmeno lo sguardo dall’iPhone, le foto del profilo della tipa che ha appena iniziato a seguire sono molto più interessanti delle raccomandazioni del suo vecchio, a cui risponde: -Va bene. Un sussurro appena percettibile”.

Così parla Lorenzo Scano in Via libera (Rizzoli, 2021), un noir di adolescenti terribili, il romanzo-manifesto di una generazione perduta “ché anche se ci sei nato e cresciuto con la tua cricca, quando c’era fame ma fame davvero e la gente del centro ci teneva alla larga manco avessi la rogna, il quartiere ti rimane dentro per sempre.” I protagonisti hanno tra i sedici e i diciassette anni e non permettono a nessuno di dire che l’adolescenza è la più bella età della vita. Anzi, essa è il periodo più complicato per Davide, Chanel e Filippo, che, ognuno a modo suo, resta intrappolato nello spazio che intercorre tra instagram e la strada.

Divier Nelli ne Il giorno degli orchi (Guanda, 2017) racconta di un paese sui colli fiorentini, ai giorni nostri. La protagonista del romanzo è un’adolescente bella e sfrontata, pronta a sedurre compagni ma anche uomini adulti. Organizza furti nelle classi del suo liceo e nei negozi per ottenere molti soldi da spendere. Ma i soldi non le bastano mai, dunque Aurora decide di adescare dei pedofili in rete con falsi account per poi ricattarli, in modo perverso. Tutto sembra volgere a suo favore, finché un giorno un orco risale alla sua vera identità e inizia a minacciarla… “Si era allacciata il casco sotto al mento ed era salita in sella quando le arrivò un nuovo messaggio. Prese l’iPhone dalla borsetta. GabriBlack. Quel vestitino bianco ti sta proprio bene. Aurora dilatò gli occhi e sentì le forze abbandonarla. Non fosse stata seduta sul motorino ancora sul cavalletto sarebbe caduta. Si guardò intorno…

Anche nel noir Il liceo (Elliot, 2021) di Alessandro Berselli, dietro la facciata di eccellenza del Liceo Modigliani, dove si forma la futura classe dirigente, si mettono evidenza episodi di bullismo, vessazioni, disagio adolescenziale. Il protagonista, Lorenzo Padovani, è un promettente docente della Scuola che, scorgendo molte zone d’ombra nella vicenda del suicidio di una studentessa, inizia a volerci vedere chiaro sulla morte della ragazza, rischiando in prima persona tra un corpo docente arrivista e una dirigenza ambigua...

L’adolescenza è difficile, talvolta un dramma. In questo periodo della vita si formano le coscienze e le attitudini dell’individuo e proprio da adolescenti che si inizia ad avere la consapevolezza di cosa significhi esistere.

Alcuni adolescenti cercano di andare avanti come possono, tra gli alti ed i bassi della loro vita acerba. Altri, totalmente privi di una guida, sono alla disperata ricerca di attenzione. Attraversando un’adolescenza difficile può capitare di finire con il commettere sbagli grossolani, fatti gravi, veri e propri reati. Ma è solo un periodo della vita, da cui la maggior parte delle persone spera di uscire indenne!

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA:

STORIA A TINTE GIALLE

In QUIeBook pubblichiamo oggi altri due racconti scritti dai partecipanti del corso di scrittura “Storia a tinte gialle” tenuto dal giornalista Andrea Marchetti presso la nostra Biblioteca Fonte Mazzola. Sara Sala è l’autrice dell’elaborato dal titolo: “La campana” che inizia con queste parole: “Nell’afa della sera l’orizzonte si fa opaco per l’aria umida che si alza dal Carfalo. La strada ha lasciato alle spalle il centro urbano ed anche gli ultimi campi coltivati ora sono solo radure erbose e neri boschi. – Caterina stiamo andando giusti? È come ha detto il babbo…?”.

Carla Sabatini ha scritto il racconto a tinte gialle intitolato “Sangue innocente”. Ecco il suo incipit: “Una mitraglietta tedesca aveva vomitato i suoi proiettili sul corpo della giovane donna stesa sul tavolo della cucina. La mano che aveva impugnato l’arma per mettere fine a quella vita innocente non era tedesca, i tedeschi se ne erano andati da mesi. Un pianto silenzioso, dopo le grida di disperazione, aleggiava nella stanza. La madre, aiutata dalle vicine, cercava di lavare via il sangue che dal tavolo scendeva sul pavimento confondendosi con il rosso dei mattoni…”.

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Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 sarà organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, recentemente conclusosi, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti che si sono tenuti da novembre a febbraio. Adesso sono pubblicati su Quinewsvaldera i racconti ideati dai partecipanti al corso di scrittura tenuto da Andrea Marchetti. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca può partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, abbiamo avviato Librarsi, un’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, legata alla Libroterapia, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. Presso la Biblioteca Comunale di Peccioli i lettori hanno avuto a disposizione dal mese di maggio scorso una scatola dove poter inserire i titoli dei libri che hanno rivestito un particolare ruolo di formazione durante la loro vita. I suggerimenti così raccolti stanno per essere elaborati e restituiti in chiave libroterapica dalla psicologa Rachele Bindi nei prossimi incontri.


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