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Attualità giovedì 31 ottobre 2019 ore 10:20

“Ai cittadini di Valdicava ci avete mai pensato?”

"Prima dell’istallazione del semaforo della discordia era impossibile uscire dal paese durante tutto il giorno", scrive un residente



PONSACCO — Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore dopo il dibattito aperto sulla possibile realizzazione di una rotatoria a Valdicava per alleggerire il traffico causato dal semaforo:

"Vi scrivo in seguito alla lettera scritto da un vostro lettore in riferimento al semaforo di Val di Cava.

Vivo in Val di Cava da oltre 30anni e il problema dell’incrocio fra via delle Colline e via della Costituzione è c’è sempre stato.
Leggo con molto dispiacere e rammarico le discussioni nate in seguito al vostro articolo, ma vi faccio una semplice domanda ma ai cittadini di Val di Cava ci avete pensato? 
Allora credo che sia giusto mettervi a conoscenza delle esperienze dei valdicavesi.
Prima dell’istallazione del semaforo della discordia era impossibile uscire dal paese durante tutto il giorno eravamo ostaggio di chi percorreva via delle colline in entrambi i sensi di marcia, la mattina io come tantissimi altri paesani entravamo sempre in ritardo a lavoro a prescindere dal orario in cui partivamo da casa.
Le macchine su via delle Colline non concedevano mai la precedenza e noi che stazionavamo allo stop che ancora è presente.
Le macchine su questa via sfrecciano come le macchine di formula uno sul rettilineo del Mugello, negli anni sono stati molteplici gli incidenti in questo tratto.
Ad oggi con il semaforo attivo i cittadini in val di cava nell’orario di punta con maggior traffico quindi la mattina quando tutti si recano a lavoro, il giorno nell’orario di pranzo e la sera quando tutti tornano nelle proprie case, su via della costituzione il semaforo rosso rimane in media dai 7-10 min, il vede per noi dura pochissimo circa 40 secondi il tempo di far passare 4-5 auto.
Anche noi come tutti gli altri risentiamo il disagio visto che per le strette vie del nostro paese si creano delle code interminabili.
Un'altra cosa però và detta ai furbetti di via delle colline che durante tutta la giornata in prevalenza la mattina quando passano per andare a lavoro e la sera quando tornano verso casa (in questo periodo la visibilità e minore) ignorano il semaforo rosso nel loro senso di marca mettendo a rischio noi cittadini che con il verde usciamo dal paese (Se volete vi elenco anche marca, modello e colore delle auto che hanno il vizio cronico di passare costantemente con il rosso). Non esagero se vi dico che qui ogni giorno si sfiorano incidenti 2/3 volte al giorno… non capite però male qui ogni tanto qualcuno che esce da val di cava viene preso con la macchina i fatti di cronaca riportano bene i casi più eclatanti.
Noi tutti ci auspichiamo che sia trovata una vera soluzione a questa questione… Ma come il vostro lettore vi scriveva e come io vi confermo Ponsacco si ricorda di Val di Cava solo durante la campagna elettorale, gli investimenti nella nostra frazione sono marginali e fatti senza alcun criterio, i cittadini qui non vengono mai interpellati le amministrazioni comunali si presentano a cose fatte e noi non abbiamo diritto di replica.
La nuova bretella di via cavalcanti per unire la frazione è dagli anni 70 che ci è stata promessa alla fine un sindaco ci è riuscita a realizzarla!
Mi auspico che una soluzione sia trovata e al più presto, ma visto che non trovano la soluzione per mettere in sicurezza la fermata dell’autobus sul lato di val di cava, che è un intervento da poche decine di migliaia di euro, non credo che riescano a trovare l’intesa fra tutte le parti per un investimento da centinaia di migliaia di euro… ahimè la soluzione sarà trovata in tempi brevi solo se ci scappa la tragedia è brutto da dirsi ma è la pura e semplice realtà nella valdera le rotatorie agli incroci critici sono state realizzate solamente dopo le tragedie…
Ecco tutto… mi sembrava giusto dare la prospettiva di chi vive ogni giorno questa realtà da residente di val di cava, se siete interessati vi propongo di venire in val di cava e fare due chiacchere con chi ci vive…
È brutto da dire ma è inutile andare a fare domande a chi risiede in città a Ponsacco visto che si ricordano di noi solo per le elezioni o quando dobbiamo pagare le tasse…
Grazie della vostra attenzione, saluti."


Lettera firmata


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