Attualità domenica 17 marzo 2024 ore 15:00
Volontariato, l'omaggio alla Pontedera più bella
Dal Covid all'alluvione fino agli eventi: protagoniste sono sempre le associazioni e chi le anima. Franconi: "Metà del mandato passata in emergenza"
PONTEDERA — Il Teatro Era si è colorato di volontari. Gran colpo d'occhio sulle divise delle associazioni, sparse in platea, che una alla volta hanno salito i gradini per arrivare sul palco, protagoniste assolute del ringraziamento da parte dell'amministrazione comunale per tutto quel che gli uomini e le donne del volontariato hanno fatto per Pontedera negli ultimi 5 anni.
"Credo che più di ogni altra cosa, siano i numeri a spiegare bene cosa sono stati questi anni - ha spiegato il sindaco Matteo Franconi - dal 2019 al 2023, ci sono state 326 allerte, mentre la sala operativa è stata aperta per 757 giorni per il Covid, con 24 aperture straordinarie. In totale, nei 1.642 giorni tra Giugno 2019 e fine 2023, 781 sono stati d'allerta: quasi il 47% del totale".
Dalla gestione dell'emergenza pandemica, nei mesi interminabili dell'isolamento, passando per il servizio di sicurezza e di organizzazione nel contesto dei grandi eventi, fino ad arrivare all'alluvione del 2 Novembre scorso, quando la città si è ritrovata al centro di una scarica di pioggia mai vista. Unica costante sono proprio i volontari e le volontarie, spina dorsale della città.
"Una simile circostanza, meglio di altro, spiega quanto tempo abbiate dedicato al territorio per non far sentire sola la comunità - ha aggiunto - sono stati anni d'impegno durissimo, forti della professionalità con cui ognuno di voi ha affrontato queste sfide. La comunità non è rimasta ad aspettare gli eventi e grazie ai volontari ci troviamo qui oggi a guardare al futuro".
"Credo fosse doveroso ritrovarci dopo anni di lavoro fianco a fianco - ha detto l'assessore alla Protezione Civile, Mattia Belli - i numeri parlano da soli e non c'è bisogno di raccontarli a voi, che li avete vissuti in prima persona. Ciò che avete dato alla città e anche a me personalmente è straordinario. L'alluvione del 2 Novembre ha dimostrato l'abnegazione, l'impegno e il coraggio che tutti voi avete dato: in quei giorni, nessuno voleva andare a dormire, in tanti siamo rimasti svegli per 72 ore per la città".
Sul palco hanno sfilato così volontari e volontarie, guidati dai presidenti e dai rappresentanti delle varie associazioni: Gino Atzori per il Radio Club "Il Faro", quindi Carlo Magretti per i Radioamatori Italiani, Gennaro Paradiso per la sezione pontederese dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia, Emilio Greco e Marco Paterni per l'Associazione del Nucleo ANC e Gelsomino Polisciano e Calogero Pace per l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
E ancora, Diana Correale per l'associazione Auser, Riccardo Montinaro per la Croce Rosse Italiana, Claudio Ciabatti per la Pubblica Assistenza, e i Vigili del Fuoco volontari che hanno partecipato. Infine, anche il governatore Matteo Leggerini per la Misericordia, che ha voluto anche ricordare due volontari venuti a mancare: Renzo Zucchelli, scomparso durante i mesi del Covid, e Monica Barbieri, venuta a mancare durante un servizio d'emergenza.
Infine, sono stati premiati anche i presidenti delle Consulte cittadine, gli organismi di rappresentanza dei quartieri e delle frazioni, anche loro centrali durante le emergenze.
"Abbiamo vissuto un periodo che nessuno si aspettava di dover vivere - ha affermato l'assessora regionale Alessandra Nardini - purtroppo, ciò è dovuto a quel che il nostro pianeta subisce quotidianamente. Oggi è fondamentale poter contare su una rete delle associazioni del volontariato. Persone che decidono di mettere a rischio se stessi è sacrificare il proprio tempo per il bene della propria comunità".
Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e il consigliere regionale Andrea Pieroni, oltre ai componenti della Giunta del sindaco Franconi: il vicesindaco Alessandro Puccinelli e le assessore Carla Cocilova e Sonia Luca.
Successivamente, il sindaco e alcuni volontari e volontarie si sono spostati in piazza Cordificio Billeri, dove è stata svelata la targa in memoria delle vittime del Covid, ricorrenza istituita per il 18 Marzo per commemorare annualmente chi è scomparso a causa della pandemia. La targa è stata infine benedetta da don Angelo Cuter.
[Foto di Stefano Marinari]
Pietro Mattonai
© Riproduzione riservata
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