Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:30 METEO:PONTEDERA11°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Santorini? No, questa è la copia cinese perfettamente riprodotta

Cronaca lunedì 28 settembre 2020 ore 09:16

Centinaia di persone per dire addio a Marco Junior

Marco Junior Del Rosso (foto da Fb)
Marco Junior Del Rosso (foto da Fb)

La Valdera travolta dal dolore per la scomparsa del giovane barman, proprio nel giorno del suo compleanno. La lettera di addio scritta a 26 anni



BIENTINA — Un dolore che cresce a dismisura con la consapevolezza di aver perso troppo presto una persona speciale. E' quello che circonda familiari, amici e conoscenti di Marco Junior Del Rossoil ragazzo di 30 anni morto qualche giorno fa in un drammatico incidente in via Vittorio Veneto a Pontedera, di notte, dopo aver appena festeggiato il compleanno.

Un dolore talmente grande che ha raggiunto anche chi Del Rosso non lo conosceva, facendogli chiedere "perché le persone gli volevano così bene?". Le risposte sono molte e si possono capire dalla marea silenziosa che ieri ha raggiunto Bientina per l'ultimo saluto a Marco.

Ma lo si capisce anche leggendo i ricordi scritti sulla sua pagina Fb: "Non riuscirò mai ad abituarmi a vivere senza i tuoi abbracci" gli ha scritto un amico postando una foto insieme a Marco. In molti lo ricordano come un fratello.

Lo si capisce per quella lettera che Marco scrisse a 26 anni, una sorta di testamento, scritto nell'anno in cui aveva la stessa età del padre che non ha mai conosciuto, perché morto in un incidente in bici quando Marco Junior era ancora nel grembo della madre. La lettera è stata letta ieri da uno zio di Marco. Dentro c'è tutta la sensibilità di questo ragazzone di quasi due metri, soprannominato Beino. C'è l'amore per la mamma che lo ha cresciuto, l'affetto fraterno per la sorella e le sue ultime volontà, scritte a soli 26 anni. Voleva essere seppellito di fronte al padre e nella bara con sé voleva un pacchetto di Winston e il fazzoletto della contrada. Voleva essere ricordato come una "persona ammodino".

Era un barman Marco Junior, un lavoro ma anche una passione. Sulla pagina del Comune di Bientina si trova un video (che potete vedere qui sotto) fatto dal giovane nei giorni del lockdown. Lo si può vedere all'opera mentre spiega ai suoi concittadini come fare tre cocktail: spritz, americano e negroni. 

A Pontedera venerdì è stata annullata la Festa del Commercio e i locali dove Marco Junior lavorava, Il Mandarino e Amalia Laghi, sono rimasti chiusi. A Bientina, dove viveva, sono stati proclamati due giorni di lutto. Ieri, per l'ultimo saluto, hanno risuonato due classici, "Vita spericolata" di Vasco Rossi e "Father and son" di Cat Stevens.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Due appuntamenti segneranno il ritorno in teatro, dopo 5 anni, della compagnia Bohemians Arte e Musical. Il ricavato sarà devoluto alla mensa solidale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità