Alderigi, "24 milioni di investimenti per il territorio"

CALCINAIA — Il sindaco Cristiano Alderigi rilancia. Già da tempo annunciato come volto della coalizione di centrosinistra, per ottenere il secondo mandato da primo cittadino, Alderigi ha presentato ufficialmente la propria candidatura. Soprattutto, rivendicando quanto fatto dalla sua amministrazione.

"A Giugno del 2019 ci davano per sconfitti, ma abbiamo dimostrato cosa siamo davvero, e abbiamo vinto in modo netto - ha ricordato - credevamo di avere di fronte a noi un orizzonte di 5 anni, potendo iniziare subito a lavorare. Neppure il tempo di prendere dimestichezza col ruolo di sindaco, che è arrivato il Covid".

Così, Alderigi ha elencato i traguardi e quanto fatto durante il periodo pandemico dalla propria amministrazione, anche grazie alla collaborazione con altri Comuni della Valdera. "Insieme a Bientina, Buti, Capannoli, Casciana Terme-Lari e Palaia abbiamo devoluto 100mila euro alle strutture sanitarie - ha spiegato - il nostro palazzetto dello sport ha permesso invece di vaccinare anziani e persone fragili, mentre l'altro centro vaccinale di Fornacette ha aiutato tutti gli altri cittadini. Inoltre, grazie all'aiuto delle associazioni di volontariato, abbiamo distribuito mascherine e 190mila euro di buoni spesa".

Quindi, una delle questioni più spinose del suo mandato: il ponte di via papa Giovanni XXIII, rimasto a lungo chiuso al traffico per motivi di sicurezza. "Il Covid e la guerra in Ucraina hanno comportato l'impennata dei costi delle materie prime, ovunque in Italia - ha raccontato - abbiamo sì ricevuto i finanziamenti, ma non bastavano più: le aziende non volevano firmare i contratti per paura di assumersi costi troppo grossi. Avremmo potuto fermarci, non lo abbiamo fatto: siamo stati tenaci e coraggiosi".

"Al contrario di chi ha pensato fosse meglio presentare decine e decine di interrogazioni durante il periodo del Covid, ci siamo rimboccati le maniche, investendo oltre 24 milioni di euro per le opere pubbliche - ha proseguito - ricordo, tra le altre, la palestra e gli impianti di tennis di Fornacette, la scuola a Calcinaia, la ciclopista dell'Arno e l'ultimo lotto del ponte. Su ognuna, i prezzi sono schizzati alle stelle, ma abbiamo continuato".

"Mentre realizzavamo queste opere, sono stato minacciato e offeso: ho dovuto fare querele, poi ritirate - ha concluso - tutto questo lo abbiamo fatto nel corso degli anni, non a ridosso della scadenza elettorale. Crediamo di aver trasformato in meglio il volto del nostro territorio. Permetteteci, per questo, di continuare a farlo per altri 5 anni".

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