Altro rinvio per la riapertura totale del ponte della Botte

CALCINAIA-VICOPISANO — Per percorrere il ponte della Botte nei due sensi di marcia occorrerà attendere ancora un po'. Lo hanno spiegato da Confcommercio, dopo l'ennesima riunione convocata dalla Provincia di Pisa sui lavori che interessano, ormai da quasi un anno, il collegamento tra Vicopisano e Calcinaia.

Per il momento, infatti, il ponte della Botte resta aperto in una sola direzione di marcia. "Una situazione assurda, con ancora un rinvio a data da definirsi - ha commentato Luca Pisani, referente sindacale di Confcommercio - non è stata data alcuna indicazione per la fine dei lavori. Siamo nauseati dalle giustificazioni tecniche della Provincia,  che nascondono evidenti negligenze sulla gestione dell'intervento".

"L'impegno assunto nell'ultima riunione era quello di riaprire totalmente il ponte entro la prima settimana di Luglio - ha aggiunto -, ma anche stavolta, come nelle precedenti occasioni, ogni annuncio è stato puntualmente disatteso. Un'altra scadenza non rispettata e cui siamo purtroppo abituati".

"Adesso la misura è colma - ha proseguito Pisani - abbiamo richiesto più volte l'accesso agli atti e il cronoprogramma alla Provincia ma alla nostra associazione, così come ai legali che tutelano le ditte danneggiate, niente è mai pervenuto: a farne le spese sono purtroppo sempre i commercianti. Il ritardo ha ormai raggiunto proporzioni inaccettabili e anche in seguito a nostri sopralluoghi effettuati con le attività abbiamo verificato che la presenza dei lavoratori sul cantiere è davvero minima, quando invece dovrebbero procedere speditamente".

A preoccupare Confcommercio, in particolare, è la concomitante chiusura del ponte di via papa Giovanni XXIII, in programma a partire da domani, mercoledì 25 Giugno. "È veramente inaccettabile essere arrivati nel pieno dell'estate con una viabilità compromessa che coinvolge due infrastrutture strategiche per la Valdera e il Lungomonte - ha concluso - e che comporterà fortissimi disagi a imprese e cittadini".

Anche da Confesercenti il rinvio crea grande rammarico. "Una vera e propria doccia fredda, visto che non ci sono tempi certi - ha detto Cindy Del Tacca, presidente di Confesercenti Monte Pisano - la ditta è stata evasiva a dir poco, e questo ci ha davvero lasciato senza parole. Non entriamo nel merito delle questione legali che non ci competono, ma rappresentiamo le preoccupazioni delle comunità di cittadini e delle attività commerciali che ancora non vedono una certezza della riapertura totale del ponte".

"Con l'imminente inizio dei lavori anche al ponte di Calcinaia, ci saranno conseguenze che tutti comprendono - ha aggiunto - chiediamo a questo punto un'ammissione di responsabilità da parte di tutti su una questione che si sta trascinando da quasi un anno e che si mettano in campo tutti gli strumenti affinché si arrivi alla chiusura definitiva del cantiere".

A spiegare i motivi dello slittamento ci ha pensato Massimiliano Angori, presidente della Provincia. "Non è possibile dare una data certa di riapertura totale dell’infrastruttura per problemi di approvvigionamento di alcuni materiali - ha detto - abbiamo pertanto deciso di convocare un nuovo incontro tra una decina di giorni, confidando che la ditta abbia risolto i problemi".

"In questo ultimo periodo, comunque, abbiamo lavorato per accelerare i tempi, facendo eseguire gli interventi relativi ai sottoservizi - ha concluso - ricordo che si tratta di lavorazioni di quasi 4 milioni di euro, realizzate, al netto dei disagi per le comunità con cui ci scusiamo, per assicurare una sempre maggiore sicurezza della viabilità provinciale. Ad ogni modo, tra una decina di giorni convocheremo un nuovo incontro, confidando nel frattempo di avere notizie positive dalla ditta appaltatrice".

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