Terme, "Presto un'interrogazione in Regione"

Il consigliere regionale Petrucci evidenzia due problematiche: la convenzione da rinnovare e la mancata remunerazione per le prestazioni farmaceutiche

CASCIANA TERME-LARI — "La Regione non ha mai pensato a sviluppare in modo sistemico e strutturale questa ricchezza". Parola di Diego Petrucci, consigliere regionale in quota Fratelli d'Italia, che punta il dito su quella che lui ritiene una cattiva gestione dei Bagni di Casciana.

"Una struttura che permette di lavorare a circa un centinaio di persone e che dispone di oltre 20 posti letto per i pazienti in riabilitazione - ha spiegato - le terme sono una ricchezza preziosissima della nostra Regione, capaci di diventare mete turistiche. Nel modello sociosanitario che abbiamo in mente pensiamo che le terme possano rivestire un ruolo centrale".

Per Petrucci, attualmente, i problemi dei Bagni di Casciana sono prevalentemente due, oggetto di un'interrogazione che arriverà in Consiglio regionale. "Ogni anno, dal 2014, dev'essere stipulata una nuova convenzione tra la struttura e la Ausl Toscana nord ovest: una pratica che non ha alcun senso, visto che le Terme di Casciana erogano da anni prestazioni riabilitative in convenzione - ha concluso - mi è stato inoltre riferito che i Bagni di Casciana non beneficiano della remunerazione di 6 euro al giorno per le prestazioni farmaceutiche che, invece, altre Asl toscane prevedono nelle convenzioni con strutture simili. Anche questa ci sembra una decisione senza senso e che determina una disparità di trattamento".

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