Cronaca lunedì 02 dicembre 2013 ore 21:27
Foto delle studentesse nude, l'intervento delle dirigenti scolastiche

Ora i docenti vogliono vederci chiaro sull'episodio che ha visto finire in rete le foto delle studentesse ritratte senza veli
“Questi episodi sono
segno di una degenerazione sociale e ora sicuramente apriremo una
discussione con i docenti cercando di informarli dell'accaduto
affinché potenzino la loro azione formativa anche in materia di
educazione alla salute e al rispetto. Sicuramente dovremo aprire un
confronto tra di noi per non sottovalutare il fenomeno”. E' il
commento di Cristina Cosci, dirigente scolastica del plesso che
comprende gli istituti tecnici di Pontedera, dopo l'episodio,
raccontato da www.quinewsvaldera.it
che ha visto le foto che ritraggono alcune studentesse nude,
appartenenti a varie scuole superiori pontederesi, finire in pasto
alla rete a cui ora i coetanei stanno dando letteralmente la caccia sulla rete.
Il mondo scolastico
adesso vuole vederci chiaro per capire come siano andate la cose e
soprattutto di chi sia la responsabilità della divulgazione delle
immagini e in che contesto siano state scattate. La dirigente degli
istituti tecnici infatti dice: “Adesso vigileremo con maggiore
attenzione, anche se non so se queste studentesse appartengano alla
mia scuola. Ai miei tempi questo non sarebbe accaduto perché avevano
una cultura che ci impediva di andare verso forme di mercificazione e
esibizioni del corpo femminile”.
Dello stesso livello sono
anche le parole della dirigente scolastica del liceo classico e
scientifico di Poderante, Lucia Rocchi che dice: “Purtroppo questi
ragazzi sono continuamente bombardati da messaggi in cui si fa
mercificazione di tutto e la nostra azione educativa non sempre
riesce a contrastare una cultura negativa. Non so sei i miei docenti
fossero a conoscenza di questi episodi , ma adesso la nostra
attenzione sarà massima e francamente spero che tra le ragazze
ritratte nude non vi siano alunne delle mie scuole”. Parole
sicuramente tranquillizzanti quella delle due presidi, che sono
intervenute per lanciare un messaggio indipendentemente dal fatto che
le studentesse appartengano o meno alle loro scuole, rilevando una criticità generale tra i giovani della Valdera.
Insomma massima attenzione dopo quest'ultimo episodio da parte del mondo scolastico per scongiurare fenomeni come quello che ha visto un giovane studente pontederese sottrarre le immagini delle compagne da un cellulare e divulgarle attraverso la rete ad amici e compagni di classe.
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