Il cuore di Pontedera batte ancora per l'Ucraina

In partenza dalla città della Vespa un altro camion di aiuti, compresi 11 generatori. Intanto, la comunità ucraina si prepara a una nuova iniziativa

PONTEDERA — In totale, su un camion che viaggerà sino in Ucraina, saliranno ben 11 generatori elettrici e tante donazioni di cittadini e aziende, che hanno contribuito con generi alimentari, abbigliamento e giochi per bambini.

È arrivato questa mattina, martedì 7 Febbraio, il mezzo che porterà nel Paese martoriato le donazioni raccolte dall'associazione Comunità ucraina Valdera, che sin dai primi giorni dopo l'invasione russa dello scorso anno si è proposta come punto di riferimento per le famiglie e i cittadini ucraini residenti nei Comuni della Valdera.

"Grazie all'ultima iniziativa, la cena tenuta al circolo Arci del Romito, siamo riusciti a raccogliere 6.500 euro, ai quali si sono poi aggiunte donazioni anche anonime da parte di tante persone, arrivando così a 7.500 euro - hanno spiegato dall'associazione - soldi che abbiamo interamente investito per acquistare 5 nuovi generatori, mentre altri 6 ci sono stati donati da alcune aziende".

Alcuni dei membri dell'associazione Comunità ucraina Valdera

Concluse le operazioni di carico, il camion che fa la spola tra Italia e Ucraina ripartirà alla volta di Kiev. "Avevamo pensato di fare in autonomia noleggiando un mezzo, ma poi ci siamo affidati a questo gruppo di volontari - hanno specificato - abbiamo dato loro un piccolo contributo".

La raccolta, però, non è finita: sabato 18 Febbraio, al Museo Piaggio, si terrà un concerto di beneficenza reso possibile anche dalla collaborazione con il Maggio Fiorentino. "La partecipazione sarà libera - hanno concluso dall'associazione - ogni offerta, però, è gradita per poter dare una mano al popolo ucraino".

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