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Attualità giovedì 06 marzo 2025 ore 18:00

Sul Teatro del Silenzio incombe il progetto di un parco eolico

Documenti al vaglio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica: preoccupazioni per l'impatto su paesaggio, fauna e territorio



LAJATICO — Il progetto non è nuovo, perché si trova sui tavoli del Ministero dell'Ambiente e della Transizione ecologica almeno dal 2022. Quel che è cambiato, nelle ultime settimane, è la notorietà dello stesso progetto e l'imminenza della valutazione di impatto ambientale, che dovrà essere svolta dallo stesso dicastero.

Si tratta della possibile realizzazione di sette pale eoliche sulle colline che circondano l'area del Teatro del Silenzio, per un parco di potenza complessiva di 42 Megawatt. Che, appunto, si andrebbe a incastonare in uno degli scorci più suggestivi di tutta l'Alta Valdera.

Oggi, la palla è passata al rinominato Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, che dovrà prendere una decisione su una mole non proprio esigua di documenti. Del resto, già da qualche anno, la società che si occuperebbe della realizzazione e della gestione delle sette turbine, ovvero la Società Parco Eolico Riparbella, con sede legale in Verona, ha chiesto al dicastero di esprimersi sulla fattibilità ambientale del progetto.

Nel concreto, si tratterebbe di sette pale eoliche dall'altezza di 200 metri ciascuna, secondo i dettami del Piano nazionale integrato energia e clima. Come riportato in un documento tra i molti allegati sul sito del Ministero, i possibili principali impatti ambientali che sono stati studiati riguardano "l’occupazione di suolo in fase di cantiere", quindi "l'impatto visivo" in un ambiente dal forte valore paesaggistico e, infine, i possibili "impatti sull'avifauna", ovvero sui volatili della zona. 

Tutto questo, come spiegato dal sindaco Fabio Tedeschi al Tg regionale, garantirebbe al Comune di Lajatico delle compensazioni annuali da 80mila euro. La partita, però, resta ancora tutta da giocare.


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